Comaschi: "Donadoni ok per il Bologna. Verdi può restare"
Fonte: Intervista di Lorenzo Marucci
Giorgio Comaschi, giornalista, conduttore televisivo e attore, ha parlato a RMC Sport del Bologna, squadra di cui è tifoso: "Di solito il Bologna fa così ogni anno quando ottiene la salvezza. C'è una sorta di scollamento, un po' di ozio di Capua, la tagliatella obnubila le menti e forse anche i muscoli. Non ci sono più le motivazioni giuste e quindi per un allenatore diventa complicato caricare la squadra. Vedo che lavorano molto, però è difficile il dialogo sul piano motivazionale se sei in una posizione di mezzo. Futuro Donadoni? C'è un progetto che tutti vorrebbero conoscere. La società non credo stia pensando di sostituire Donadoni, anche se Bologna vorrebbe mandare via a prescindere il proprio allenatore. Metà della piazza vorrebbe mandarlo via, ma io credo che sia l'allenatore giusto per questo Bologna. Saputo investirà solo quando riuscirà a pareggiare i conti. E' in grado di comprare grandi giocatori, anche se per ora non lo fa e a mio giudizio fa bene. Non dimentichiamoci che fino a pochi anni fa dovemmo vendere Portanova per iscriverci al campionato.
Verdi? A me ha sempre detto di voler restare qua. Ha avuto una grande spinta motivazionale dallo staff rossoblù. Qua è un punto di riferimento, è il perno. Secondo me non è detto che vada via, soprattutto se il progetto del Bologna dovesse puntare all'Europa come dice Saputo. Se ho nostalgia di Galagoal (la trasmissione che conduceva su Telemontecarlo,ndr)? Ho nostalgia, soprattutto della faccia di Bulgarelli, di Boskov, di Chinaglia. Ho nostalgia di un programma sportivo così. Se potessi condurre un programma calcistico di quel tipo sarei felice. Ora c'è la mania, tutti sono tecnici e tutti fanno i moduli. Secondo me questo modo di fare rasenta vette di comicità".