archivio
Menù Notizie

Claudio Nassi: abbasso gli schemi, viva la tecnica!

di Redazione TMW
Fonte: Claudio Nassi.com
Foto

Telefona un caro amico: "Ho letto che Mazzarri vuole in "rosa" non più di venti calciatori. Lo dicevi da tempo e la stessa cosa ripete Pioli". Finalmente ci si accorge che al termine della stagione a giocare sono 19, massimo 20, per cui le "rose" pletoriche sono incomprensibili. Lo dico dal '90. Sono cose scontate ma, come sempre, avviene il contrario. E la cosa diverte. Domanda: 1) come si fa a non capire il danno economico per la società, che vede inutilizzato e deprezzato più di un calciatore? 2) non è un problema in più per il tecnico, che deve gestire e allenare un gruppo così numeroso? 3) infine, c'è uno spogliatoio per 26 e più persone? Ne dubito. Alcuni si dovranno spogliare altrove e la divisione porterà a ulteriori spaccature, con amicizie che si consolideranno. Eppure si continua sulla falsariga, per cui, come vuole l'amico, siamo portati a pensare male.

Spero comunque che certi allenatori allarghino la loro visione del calcio. Ricordo, ad esempio, che Giovanni Ferrari, indimenticabile docente a Coverciano, con un palmarès che vedeva 2 Mondiali, '34 e '38, e 8 scudetti, 5 con la Juventus, 2 con l'Ambrosiana-Inter e 1 col Bologna, ripeteva: "Chi è padrone della palla è padrone del gioco. Possono variare i tempi e le tattiche, ma la perfezione tecnica del calciatore è sempre la base fondamentale per ottenere un buon gioco collettivo". Caso strano, a 35 anni dalla sua morte l'ottantenne Mino Favini spiega che "... per imparare lo schema a una squadra basta una settimana, per imparare i fondamentali non basta una vita". L'allenatore più vincente degli ultimi tempi, Allegri, rincara la dose: "Quando sento parlare di schemi mi viene l'orticaria. I settori giovanili sono un dramma. Non si insegna più a giocare al calcio. I giovani crescono come polli d'allevamento. Se ai ragazzi si tolgono estro e fantasia, a calcio non gioca più nessuno. La cosa più difficile è fare le cose facili. Ci vuole praticità".

E, a proposito di praticità, non si può non parlare di Diego Simeone per quello che ha fatto all'Atletico Madrid da quando arrivò, nel Natale 2011. A fronte delle ristrettezze economiche, che costringono a cedere di volta in volta Falcao, Diego Costa, Felipe Luis e, probabilmente, Griezmann, e di una squadra zeppa di complessi e orgogliosa solo del passato, ha portato i colchoneros tra i primi in Europa. Ha vinto l'Europa League nel 2012 e nel 2018, nel 2014 e 2016 ha perso la finale di Champions col Real e, in campionato, sta sempre nei primi 3 posti. Quando è arrivato disse che gli sarebbe piaciuto creare una squadra fastidiosa. Continua a pensarla così, anzi la vorrebbe ancor più fastidiosa. Anche quest'anno è secondo nella Liga e ha conquistato l'Europa League, pur non avendo potuto fare acquisti in estate e con 2 arrivi e 5 partenze in inverno. Da sempre per lui contano i fatti, non le parole. Superfluo aggiungere che, da buon sudamericano, ha uomini dai piedi educati, ma il suo credo è difesa e contropiede. E anche Capello si unisce al coro e ripete che si devono insegnare stop e dribbling e non gli schemi. Aspetto con fiducia che si tornino a vedere le forche e i muri sui campi di allenamento e che gli istruttori ricordino che il piede non ha solo l'interno, ma anche il collo e, soprattutto, l'esterno. Chissà se capiranno?

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves