Chiesa al centro del villaggio. Sarri, Spalletti e bilancio permettendo
L'estate agli archivi ha portato una rivoluzione, in casa Fiorentina. Via Bernardeschi, Kalinic, Vecino, Borja Valero. Via i big, insomma, per il diktat della famiglia Della Valle e per cambiare il progetto che aveva mancato l'Europa con Sousa negli anni precedenti. Così la società gigliata ha scoperto e lanciato, caricandolo pure di tante responsabilità, un gioiello dal nome Federico Chiesa. Che, per riportare sulle rive dell'Arno una frase cara a Rudi Garcia, è ben più che al centro del villaggio viola.
Il bilancio viola Pantaleo Corvino, uomo mercato della Fiorentina, ha fatto capire che dopo le recenti sessioni la Fiorentina non deve più far partire i suoi pezzi pregiati per questioni legate al bilancio. In poco tempo è riuscito a far tornare e quadrare i conti, con somma soddisfazione dei Della Valle. Per questo dovrà arrivare un diverso input dall'alto, per cambiare direzione: la Fiorentina non deve vendere Chiesa. Semmai, vorrà farlo, che è tematica ben diversa e differente, ma intanto ha rinnovato a quasi 2 milioni a stagione fino al 2021.
Il vero obiettivo del Napoli La sensazione è che il Napoli non voglia spendere tanto per. Aurelio De Laurentiis non l'ha mai fatto e per questo, anziché piazzare un colpo poco funzionale a gennaio, potrebbe andare all-in su Chiesa in estate. E' lui, nei fatti, il vero obiettivo degli azzurri: potenzialmente è già titolare nel tridente di un Maurizio Sarri che lo stima moltissimo e che non vede l'ora di accoglierlo in rosa.
L'ipotesi Inter Certo, mica facile per il Napoli. C'è di mezzo la volontà della Fiorentina, di Chiesa e pure l'Inter. Perché Luciano Spalletti lo stima alla stregua di Sarri e con Candreva in procinto di lasciare i nerazzurri in estate, è tra i primissimi nomi per la formazione di proprietà di Suning.