Cerruti: "Fassone, tante parole e pochi fatti"
Alberto Cerruti, de La Gazzetta dello Sport, a RMC Sport Mundial ha parlato così a partire proprio dalla competizione mondiale in Russia: "Sorprese? In positivo l'Islanda perché ha fermato l'Argentina meritando il pareggio, in negativo la Germania, campione del Mondo in carica, che ha perso contro il Messico".
Capello ha detto che il livello del Mondiale è basso, sei d'accordo?
"Sì sono sempre d'accordo con Fabio Capello. Abbiamo visto una competizione equilibrata ma verso il basso. Come reagirà Messi contro la Croazia? La Croazia è la squadra europea che ha convinto di più. E' una squadra molto intelligente e con grande talento. Contro l'Argentina sarà la prima grande sfida perché siamo quasi al dentro o fuori, sarà una sfida in cui entrambe dovranno vincere".
Milan, cosa pensi di quello che ha detto Fassone sull'eventuale ricorso al Tas?
"Fassone predica bene ma razzola male. E' uno da tanto fumo e poco arrosto perché è da un anno che sentiamo dire tante cose ma di fatti pochi. Ho sentito parlare di ottimismo prima di Nyon ma non è così. Per la prima volta ho sentito parlare di un ricorso al Tas prima ancora del verdetto dell'Uefa. Fassone non è stupido e sa come stanno le cose. La situazione del Milan è delicata perché ha un proprietario che non ha messo soldi suoi e deve renderli con gli interessi. Sinceramente se fossi un tifoso del Milan sarei seriamente preoccupato".
Kalinic, come giudichi la situazione del croato, cacciato dal Mondiale. E' quasi impossibile venderlo?
"La sua stagione è iniziata male e finita peggio. Non ricordo un caso di un giocatore espulso per questi motivi. Adesso è difficile venderlo alle cifre che vorrebbe incassare il Milan ma c'è un problema anche con Andre Silva, pagato tanto. Questi sono i risultati di una campagna acquisti schizofrenica. Due errori ha fatto il Milan: ha preso giocatori inutili strapagandoli".
Cosa pensi della sentenza su Frosinone-Palermo con il Giudice Sportivo che ha convalidato la promozione in Serie A dei padroni di casa?
"C'è stato un comportamento anti sportivo ma il Frosinone è stato comunque punito però non mi sembra che ci fossero gli estremi per rifare la partita".