Bunker Milan, 5 clean sheet nelle ultime 9 uscite. In cattedra Bonucci-Romagnoli
Cinque partite senza subire gol nell’ultimo ciclo positivo di nove partite, ovvero da quando i rossoneri hanno svoltato la stagione con la vittoria in coppa Italia con l’Inter. Da quella sfida in poi, sono state ben 5 le gare senza incassare reti, l’ultima giovedì sera in casa del Ludogorets in Bulgaria. Merito di una fase difensiva sempre più accorta, un centrocampo che aiuta nella copertura e gli esterni d’attacco che ripiegano dando man forte ai laterali bassi. Un meccanismo innescato da Gennaro Gattuso che ha portato la difesa del Milan ad essere un vero e proprio bunker. La formazione milanista non solo subisce meno gol ma anche meno tiri in porta, negli ultimi 180 minuti la squadra ha subito un solo tiro nello specchio difesa da Donnarumma, ovvero l'incrocio dei pali colpito da Dyakov nella sfida di Europa League.
Dietro a questa grande rivoluzione difensiva c’è lo zampino di Gattuso che predilige il motto “prima non subire” piuttosto che una formazione quotata all’attacco e sbilanciata. Storicamente, anche nelle recenti esperienze in categorie inferiori, l’allenatore calabrese ha sempre iniziato a lavorare dalla difesa, e anche al Milan è riuscito ad alzare un muro con la coppia Bonucci-Romagnoli, al top della forma fisica e mentale. I due vengono utilizzati da nove gare consecutivamente, proprio da quando è iniziato questo ciclo positivo. Conferme che arrivano dai protagonisti stesso: “A due mi trovo benissimo, sono sempre stato abituato a giocare così, Bonucci è un fenomeno non ha bisogno di queste cose - ha detto Romagnoli -. Dopo il primo anno ho avuto un po' di difficoltà dovute agli infortuni, quando sono rientrato dopo l'operazione quest'estate non ero al massimo. Ora mi sento bene e devo continuare così perchè c'è da crescere ancora".
Domani sera i rossoneri affronteranno una squadra in forma come la Samp, dove il cliente più scomodo sarà Fabio Quagliarella, già a quota 17 in campionato. Per continuare la rincorsa in serie A serve confermare anche in questa occasione tutta l’impermeabilità della difesa rossonera.