Bjelanovic: “Milic non da top club, ma Napoli non corre rischi”
Il Napoli è prossimo a tesserare Hrvoje Milic, 28enne terzino sinistro ex Fiorentina e Olympiacos che arriverà in azzurro per completare la batteria di esterni a disposizione di Maurizio Sarri. A commentare l'imminente affare ci ha pensato Saša Bjelanović, ex attaccante e attuale responsabile dell'area scouting dell'Hajduk Spalato, intervenuto nella trasmissione A tutto Napoli. “Milic è un calciatore di spinta, non ha le caratteristiche di un terzino in grado di difendere bene. I nostri terzini sono più portati a offendere, più che a difendere. Difficilmente sarà titolare, ma da qui alla fine della stagione - ha detto Bjelanović - sarà una riserva che potrà rivelarsi valida”.
Strinic ha lasciato il Napoli per inseguire il sogno Mondiale alla Sampdoria. “Anche lui è un buon calciatore, ma aveva Ghoulam davanti a sé. Forse aveva fretta di andare via per giocare con continuità, per lui era una occasione in vista della Coppa del Mondo. Credo che abbia lasciato il Napoli principalmente per conquistare spazio in vista del Mondiale”.
Con l'arrivo di Milic, il Napoli che giocatore si assicura? “E' un buon calciatore, non da top club ma può sempre far comodo. Nella rosa ci può stare, ha dei difetti ma arriva adesso a buone condizioni economiche. Il Napoli non corre alcun rischio, come ha detto Sarri l'arrivo di Milic permette anche di gestire meglio gli allenamenti”.
In azzurro c'è un altro croato, Rog. Come giudica il suo rendimento? “E' giovane ma gli anni passano anche per lui, ha trovato delle difficoltà dal punto di vista tattico. Specie con Sarri, che è maniaco dal punto di vista dei movimenti. Rog non era abituato a giocare un calcio così tattico, ma davanti a sé ha elementi del calibro di Allan, Diawara, Jorginho, Hamsik. È stato inserito anche come esterno offensivo, ma la sua posizione naturale è quella di mezzala. Dopo un anno e mezzo di Napoli dovrà fare delle valutazioni, giocando poco avrà ovviamente voglia di trovare continuità. A fine stagione, bisognerà valutare col club la scelta migliore”.
In Italia ci sono tanti elementi croati, quali saranno quelli impegnati al Mondiale in Russia? “Credo certamente Kalinic, Perisic, Badelj. Sono titolari con la Nazionale, questi sono il punto di forza della Croazia insieme a Mandzukic, Modric e Rakitic. Abbiamo una rosa abbastanza importante, alcuni che provengono proprio dalla Serie A. Questo, per noi, è un fattore molto importante”.