Argentina, golpe mancato. Sampaoli resiste all’esonero
Alle latitudini di Buenos Aires si dice «golpe». E forse è quello che i giocatori argentini hanno tentato ieri pomeriggio nel ritiro di Bronnitsy che, in queste ore, sembra una Casa Rosada sotto assedio. Un golpe fallito perché Jorge Sampaoli resta, benché non saldissimo, sulla sua poltrona. I giocatori avrebbero chiesto, probabilmente a lui stesso prima che alla federazione, di farsi da parte. Niente panchina con la Nigeria, riporta La Gazzetta dello Sport.
Se poi il c.t. continuerà a sedersi a bordo campo, lo faccia da spettatore, squadra e tattica le decidiamo noi. Potere al popolo (dei giocatori). Ma non sarebbe andata come speravano e in tarda serata, durante Germania-Svezia, il presidente federale Claudio Tapia avrebbe rassicurato il c.t. convocandolo nella sua camera: “Tranquillo, siedi tu in panchina”.