Antonucci parte da Pescara: con due esempi da imitare
Dopo aver esordito in Serie A e Champions League con la maglia della Roma, l'attaccante Mirko Antonucci si appresta a una nuova avventura con la maglia del Pescara, una piazza che negli ultimi anni ha fatto da trampolino di lancio a diversi calciatori poi arrivati ai vertici del calcio italiano ed europeo (da Lorenzo Insigne a Matteo Politano passando per Marco Verratti, Ciro Immobile per citare i più famosi). Per il calciatore classe '99 sono però due gli esempi da imitare vista la comune provenienza dal settore giovanile giallorosso: Matteo Politano, fresco neoacquisto dell'Inter, e Gianluca Caprari, in forza alla Sampdoria. Il primo sbarcò in Abruzzo appena ventenne, dopo l'esperienza in Serie C al Perugia, collezionando in un biennio 81 presenze in Serie B con 13 gol e 10 assist mettendosi in luce come uno dei migliori talenti della cadetteria prima di essere acquistato dal Sassuolo dove in tre anni è andato sempre in crescendo finendo nel mirino di tutte le grandi italiane con l'Inter che alla fine l'ha spuntata per circa 25 milioni di euro.
Il secondo invece arrivò a Pescara l'anno prima di Politano collezionando subito 14 presenza, con 5 reti) e contribuendo alla promozione del club in Serie A dove rimase l'anno successivo (24 presenze, 2 gol) prima di altri sei mesi alla Roma e una nuova cessione al Pescara dove colse un'altra promozione nel 2015-16 questa volta da protagonista (42 presenze, 13 gol) venendo anch'egli acquistato dall'Inter dove però non mai visto il campo venendo prima prestato allo stesso Pescara e poi ceduto alla Sampdoria nella passata stagione. Ora potrebbe essere il turno di Antonucci ripercorrere un cammino simile ai suoi due predecessori in terra abruzzese.