A Olbia la rinascita dell'enfant prodige Ragatzu. Che tornerà al Cagliari
Nella giornata di ieri si è chiuso virtualmente un cerchio aperto nel gennaio del 2013 per Daniele Ragatzu, attaccante classe '91 dell'Olbia, anche se nella realtà bisognerà attendere il giugno del 2019. La società della Gallura ha infatti ufficializzato la cessione del suo bomber (13 reti in 22 presenze stagionali) al Cagliari, club in cui Ragatzu ha mosso i primi passi esordendo in Serie A e diventando il più giovane marcatore dei rossoblù in massima serie segnando nel aprile del 2009 un gol contro la Fiorentina a 17 anni e 6 mesi. Dopo 33 presenze spalmate in tre anni per Ragatzu iniziò un vero e proprio giro d'Italia con Gubbio, Verona sponda Hellas, Vercelli, in due occasioni sempre in Serie B, Lanciano, e Rimini come tappe prima di far ritorno nella sua Sardegna per rinforzare l'attacco del neo promosso Olbia.
L'aria di casa, anche se Olbia si trova dalla parte opposta dell'isola rispetto a Cagliari, ha fatto ritrovare al calciatore la vena perduta con sette reti nella prima stagioni e, come già detto, 13 ( a cui se ne aggiungono altre 2 in Coppa Italia di C) in questa. Numeri che hanno riacceso i riflettori di mercato sul calciatore con il Cagliari che ha anticipato la concorrenza assicurandosi un figlio della propria terra decidendo però di lasciarlo non solo per questa seconda parte di stagione, ma pure per la prossima in forza ai galluresi, società con cui i rapporti sono più che ottimi. Ragatzu in questo anno e mezzo proverà a continuare su questi ritmi e ripagare la fiducia del Cagliari per poi tornare in rossoblù e provare a essere quel “profeta in patria” che a quasi nessuno riesce essere.