Viterbese-Nofri Onofri atto secondo. Sognando lo stesso finale
La Viterbese riparte da Federico Nofri Onofri con la speranza, neanche troppo nascosta, di poter ripetere la stagione vincente 2015-16 quando il tecnico subentrò a stagione in corso (settima giornata allora nona quest'oggi) guidando la squadra al ritorno fra i professionisti con la vittoria del proprio girone di Serie D e poi dello Scudetto dilettanti. 31 gare in totale con la ragguardevole media di 2,45 punti a partita con l'amarezza finale per la mancata conferma alla guida del club laziale. Strade che si sono separate per appena un anno con il tecnico che ha tentato l'avventura al Teramo, durata appena tre mesi fra settembre e dicembre dell'anno passato, prima di rimettersi in attesa della chiamata giusta. Chiamata che non è arrivata in estate, ma in questo avvio d'ottobre.
Per Nofri Onofri una sorta di rivincita visto che potrà allenare finalmente guidare la Viterbese in Serie C dopo avercela portata due stagioni fa. Una squadra attualmente in piena corsa per il primo posto visti i 15 punti raccolti in otto gare che la pongono al quarto posto a tre lunghezze di distanza dalla capolista Robur Siena. Destino inoltre ha voluto che la sua prima gara sulla panchina dei laziali coincidesse proprio con la stessa avversaria contro cui aveva chiuso la sua prima esperienza a Viterbo: il Piacenza. Allora fu 2-1 per i gialloblù, con tanto di titolo di campioni di Serie D, e Nofri Onofri probabilmente metterebbe la firma per iniziare con il medesimo risultato la sua nuova avventura.