Ventura e la chiusura a Balotelli. Quando i numeri e Favre danno ragione al ct
Un solo gol nel 2017, dopo un inizio scoppiettante tornano vecchie polemiche sul presente di Mario Balotelli. "Dipende solo da lui", dice Giampiero Ventura, ct dell'Italia, ma nei fatti quella della guida azzurra sembra una chiusura nei confronti di Super Mario. Anche il tecnico del Nizza, Lucien Favre, lo punge, dicendo "ci ha dato tanto ma deve imparare a difendere". Il compagno di squadra Valentin Eysseric, negli scorsi giorni, ha rincarato la dose. "Potrebbe aiutarci molto ma il tecnico richiede uno sforzo da parte del suo gruppo, e lui non accetta che qualcuno si rilassi, come accade con Mario". Ma c'è davvero spazio per Balotelli in questa Nazionale? Andrea Belotti e Ciro Immobile è il tandem scelto da Ventura, Eder, Leonardo Pavoletti, Simone Zaza e gli arrembanti Andrea Petagna e compagnia segnante fresca di convocazione allo stage come alternative. Balotelli può accettare di buon grado e col sorriso una chiamata ma il ruolo di mera alternativa? I numeri di questa esperienza nizzarda dicono che, dopo i fuochi d'artificio iniziali, sta subendo un calo di rendimento.
In Ligue 1, 4 gol a settembre, 2 a ottobre, out per infortunio a novembre, 2 gol a dicembre e solo 1 a fine gennaio. Una rete a settembre in Europa e una a metà dicembre in Coppa sono poco, per pensare che il Balotelli d'inizio stagione basti per riconquistare la fiducia di Ventura. La porta non è chiusa ma deve rialzarsi. E ripartire. E segnare. Allora sì, che sarà più facile vestirsi ancora d'azzurro.