Vecino: "Felicissimo all'Inter. Joao Mario? Saprà gestire il suo futuro"
Fonte: fcinternews.it
Intercettato ai microfoni di Premium Sport, il centrocampista dell'Inter, Matias Vecino, ha iniziato la sua intervista commentando il pareggio del suo Uruguay contro la Polonia (0-0, ndr): "È stato un buon test perché abbiamo permesso ai giovani di giocare la prima partita con la Nazionale e questo è positivo. Abbiamo affrontato una squadra forte e questo a noi serve per come preparazione per il Mondiale, dove vogliamo arrivare più in fondo possibile e fare il nostro meglio, anche se sappiamo che affronteremo squadre molto forti. L'Italia? Secondo me ce la può fare, ha perso 1-0, ha una buona squadra e al ritorno avrà l'appoggio di San Siro. Lo scontro è complicato, ma spero che l'Italia sia al Mondiale perché ho anche compagni e amici".
Poi prosegue parlando della stagione in nerazzurro, a partire dalla traversa centrata contro il Torino: "Sono stato sfortunato, il gol poteva valere tre punti. Devo continuare a lavorare e cercare di metterla dentro la prossima volta. Scudetto? L'obiettivo resta la Champions League, poi siamo lì in alto in classifica e vogliamo rimanere lì perché indossiamo la maglia dell'Inter e meritiamo di stare in alto. Ancora è lunga, ci sono tante squadre forti in pochi punti e dobbiamo continuare così senza abbassare la guardi. Il mio impatto all'Inter? Certamente non è facile ambientarsi quando cambi squadra, ma conoscevo già qualcuno e ho avuto subito la fiducia di Spalletti che mi ha dato una grossa mano e reso tutto più semplice. Mi trovo benissimo all'Inter, sono contento di come sta andando tutto. Cosa ci dice il mister? Il mister ci carica sempre per dare sempre il massimo: è la sua mentalità e quella dell'Inter, che è una grande squadra. Io paragonato a Gerrard? È un onore, ha fatto la storia dell'Inghilterra ma sono lontano da lui e penso solo a me e alla mia squadra".
Chiosa con un commento sulla situazione di Joao Mario, dato da molti come scontento e come prossimo partente già a gennaio: "È fortissimo, ma saprà gestire il futuro insieme alla società Io posso solo dire che è un grande compagno e un grandissimo giocatore".