Una panchina senza limiti. Il Real B sbaraglia la concorrenza europea
Il Real Madrid si è sbarazzato senza troppi problemi del Deportivo la Coruna, 2-6 il finale per gli uomini di Zidane. E proprio Zidane era finito al centro di diverse polemiche sui social, visto che nell'undici titolare scelto al Riazor non erano presenti i 'big', o almeno quelli che solitamente partono dall'inizio. Assenti dall'elenco dei convocati Ronaldo, Bale, Kroos e Sergio Ramos, Zidane ha scelto di mandare in campo quasi tutte le seconde linee. Seconde linee per modo di dire, anche considerando il risultato finale. Perché la squadra che è scesa in campo dal primo minuto era composta da Casilla in porta, Danilo, Nacho, Varane e Marcelo in difesa. A centrocampo spazio ai 'non titolari' James Rodriguez, Kovacic e Isco, mentre davanti fuori la BBC e dentro Lucas Vazquez, Morata e Asensio. Un undici del tutto inedito che però non ha fatto rimpiangere i più quotati titolari, da qui l'interrogativo che oggi gira nella penisola iberica: il Real Madrid ha l'undici 'supplente' più forte del mondo? Visti i risultati, e i nomi soprattutto, verrebbe da dire di sì. Per avere conferme, basta confrontare le riserve delle Merengues con quelle degli altri top club europei alle semifinali di Champions e le risposte arriveranno senza troppi problemi.
Real Madrid: Casilla; Danilo, Varane, Nacho, Coentrao; Isco, Kovacic, James; Lucas Vazquez, Morata, Asensio.
Atletico Madrid: Moya; Vrsaljko, Gimenez, Thomas, Lucas; Gaitan, Tiago, Augusto, Cerci; Fernando Torres, Correa.
Juventus: Neto; Lichtsteiner, Benatia, Rugani, Asamoah; Lemina, Marchisio, Rincon, Sturaro; Pjaca, Kean.
Monaco: De Sanctis; Toure, Raggi, Diallo, Jorge; Dirar, Moutinho, N'Doram, Boschilia; Germain, Carrillo.