Un cileno per l'Inter? Terzino o centrale, ecco come gioca Paulo Diaz
Missione sudamericana in arrivo per l'Inter. E per i nerazzurri resta caldo il nome di Paulo Diaz, classe '94, difensore cileno del San Lorenzo de Almagro: lo scrive Tuttosport, uno degli osservati speciali di Ausilio e Baccin sarà proprio lui.
Cresciuto calcisticamente nel Palestino, transitato brevemente per il Colo-Colo, dal 2016 difende la maglia del San Lorenzo di Almagro. Trasferitosi in Argentina con la nomea di difensore centrale, in realtà ha ricoperto con più frequenza il ruolo di terzino, sia a destra che sinistra. Alto 180 centimetri, non particolarmente longilineo, ha comunque nello stacco aereo uno dei suoi punti di forza. Su una media di 3,2 duelli aerei a partita, nella stagione in corso ne ha vinti 2,8 puntando soprattutto sul tempismo nell'intervento. Tra le sue caratteristiche in fase di non possesso, anche la buona resa nei tackle, mentre può sicuramente migliorare nel posizionamento difensivo.
A livello offensivo, attenzione alle palle inattive: sui calci d'angolo sa svettare sulle difese avversarie. Ma vanta anche una buona abilitàU negli assist: già due a referto, nelle prime giornate di Primera División, entrambi contro l'Independiente. L'adattamento nel nostro campionato è ovviamente tutto da verificare: guardando agli inizi della sua carriera, potrebbe fornire a Spalletti un'alternativa soprattutto a Miranda, considerato che Skriniar non sembra sostituibile in questo momento. Considerati gli ultimi anni in rossoblù, rappresenterebbe un interessante soluzione per le fasce, con caratteristiche più difensive rispetto a Cancelo e Dalbert, i due acquisti estivi che proprio per la loro attitudine offensiva non stanno sin qui trovando grande spazio.
Il costo? Transfermarkt lo valuta 2,5 milioni di euro, PlayRatings scende a 1,94. Trattare fino a queste cifre, però, non sembra possibile: se l'Inter lo vorrà portare in Italia, dovrà sborsare una cifra compresa tra i 6 e i 7 milioni di euro.