TMW RADIO - Tizi: "Quella di Pallotta è un'azione di disturbo per il Milan"
L'agente Fifa Gianluca Tizi ha parlato delle dinamiche di questo mercato estivo ai microfoni di TMW Radio:
Riesci a darti una spiegazione sul mercato del Milan rispetto alle parole di Pallotta?
"Non sono esperto nel campo finanziario. Credo che Pallotta abbia voluta fare una azione di disturbo mandando qualche frecciatina. Mi auguro che poi il Milan i soldi li abbia altrimenti sarebbe una catastrofe. Il calcio è strano come dimostra il caso Palermo"
Con Neymar al Psg si aprirebbe una nuova era del calciomercato?
"Credo che il Fair Play Finanziario sia facilmente bypassabile. I club realmente penalizzati con sanzioni sono pochissimi. Questo è un calcio che non può mettersi in discussione visto che l'Europa è in crisi e i soldi sono altrove. Hanno cominciato in Inghilterra con il Liverpool. Quali saranno i risultati di questa invasione potrà dirlo solo il tempo".
La Superlega europea può essere una soluzione?
"Si può paragonare alle classi sociali, con i super ricchi e la media borghesia. Anche il calcio italiano è un pò cosi: Serie A, Serie B, Lega Pro e poi i dilettanti. Stiamo parlando di un calcio che ha bisogno di stelle assolute e colpi di scena, di contro c'è un sottobosco che sta affondando lentamente".
La Roma si sta muovendo per sostituire Manolas o affiancarlo. Engels può essere il nome buono?
"E' un giocatore che ha deluso le aspettative rispetto a tre anni fa. Ha avuto un infortunio che gli ha fatto calare il rendimento. Non penso sia il sostituto ideale di Manolas. Dopo la vendita alla Juventus di Pjanic, non so quanto convenga continuare a rinforzare un'avversaria".
Lo consiglieresti alla Roma?
"Credo che Monchi lo abbia visto tante volte, solo così si può capire se sarà in grado di sostituire Manolas"
Per la Roma sarebbe meglio privarsi di Manolas visti i problemi?
"Mi domando il motivo per cui tutti si stufano della Roma. Non vince il campionato ma arriva sempre seconda o terza quindi è una delle forze del campionato. Sono dell'idea che nessuno vada trattenuto senza la sua volontà".
In Belgio è pronta una nuova generazione?
"Faccio sempre il nome di Tielemans che è andato al Monaco. Andare in Francia è un trend che si sta diffondendo in Belgio. Tielemans è un 97 ma è da considerare affermato. In Belgio i ragazzi vengono responsabilizzati prima, sintomo che il settore giovanile funziona".
Un talento serbo da consigliare?
"Grujic a me piace molto. E' un centrocampista completo classe '96 con caratteristiche interessanti, è stato acquistato lo scorso anno dal Liverpool e ha già tre presenze in nazionale maggiore".