TMW RADIO - Paganin: "Juve, con Matuidi uno dei primi 5 mediani al mondo"

Nel pomeriggio di TMW Radio all'interno di "Tribuna Stampa" è intervenuto l'ex calciatore Massimo Paganin

Considerando le caratteristiche di Matuidi che tipo di modulo potrebbe utilizzare la Juventus?
"La Juve ha fatto un ottimo acquisto che dà la possibilità ad Allegri di giocare nuovamente con un centrocampo a tre. Matuidi fisicamente forse non è grande, non è Pogba, ma è molto valido nel riconquistare il pallone, è in grado di fare le due fasi, bravo soprattutto offensivamente nell'inserirsi senza palla. E' mancino e dà una soluzione in più rispetto a quello che potrebbe essere il modulo tattico che potrebbe attuare Allegri. Potrebbe riproporre il 3-5-2, con Khedira e Matuidi come interni di centrocampo, con il 4-3-3. Nel 4-2-3-1 potrebbe fare fatica perché non è un centrocampista che può giocare davanti alla difesa. E' stato preso per dare profondità alla rosa e dare alternative ad Allegri. La Juve aveva bisogno di un centrocampista con quelle caratteristiche e lo ha preso. Matuidi è uno di quei centrocampisti che nel suo ruolo è tra i primi cinque al mondo".

La Juventus sembra una squadra più offensiva rispetto al passato, questo può creare qualche problema in più alla difesa?
"Potrebbe essere ma io credo che le grandi squadre si sbilancino e giochino prevalentemente nella metà campo avversaria, quindi saranno poche le partite nell'arco della stagione dove la Juve dovrà giocare nella propria metà campoo. E' chiaro che il potenziale offensivo diventerà importante. Dietro hanno perso un giocatore importante, soprattutto nella fase di impostazione, e di personalità. I numeri ed i fatti dicono che Bonucci può essere ritenuto uno dei difensori più forti a livello internazionale. Dovranno trovare delle soluzioni ma sono rimasti comunque dei buoni giocatori. La Juve a mio modo di vedere dovrà prendere almeno un altro difensore centrale. Sulla questione di mentalità a livello difensivo Allegri ci può lavorare. L'aspetto difensivo dipende principalmente dalla predisposizione mentale dei giocatori e qui il tecnico dovrà essere bravo a convincerli a fare la fase difensiva in un certo modo".

La Juventus è ancora la favorita per il campionato?
"Che sia diminuito il divario tra la Juve e le altre squadre è indubbio, ma per il solo fatto che ha perso una pedina importante del suo sistema di gioco e quindi dovrà trovare fluidità di manovra e l'eventuale sostituto di Bonucci. Credo che la Juve sia ancora la favorita, hanno mantenuto intatta la spina dorsale della squadra e si è rinforzata con acquisti importanti, come Douglas Costa e Bernardeschi, in più dovrebbe rientrare anche Pjaca. Ha quella mentalità che le consente di partire con qualche punto di vantaggio ma si è assottigliata la distanza con le altre squadre. Il Napoli lo metto tra le più probabili antagoniste della Juventus perché negli ultimi hanno ha fatto bene e l'anno scorso è arrivato a solo 5 punti dalla Juve. La Roma forse ha perso un po' perché ha perso dei giocatori importanti e in questa prima parte di campionato ha avuto un po' di difficoltà, quindi la metto leggermente dietro al Napoli, nella fascia insieme alle altre che sono le due milanesi e la Lazio