TMW RADIO - Onofri: “Napoli, ha ragione Sarri. Cholito impressionante”
La Champions League all'orizzonte, ma il Napoli sfida domani il Genoa in campionato. A parlare dell'impegno del venerdì sera, attraverso TMW Radio, ci ha pensato l'ex allenatore del grifone - e attuale opinionista televisivo - Claudio Onofri.
Napoli e Genoa come arrivano a questa sfida? “Le squadre arrivano in modo opposto a questa partita. Il Napoli - ha detto Onofri durante la trasmissione a Tutto Napoli, organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net - è reduce dal clamoroso successo di Bologna, affascinante per i tifosi azzurri ma anche per gli spettatori neutrali. Il Genoa da un mese e mezzo palesa difficoltà in termini di gioco, qualcuno dice anche per un motivo legato alle cessioni di gennaio. Io penso che l'assenza principale sia quella di Rincon, perchè Pavoletti era fuori per infortunio mentre Ocampos non aveva fatto benissimo. Adesso è arrivato Palladino, credo che stia bene e che possa fare bene anche al grifone. La politica societaria è contestata dai tifosi, anche se questi hanno incitato la squadra sempre fino al 90'. La gara del San Paolo ha un pronostico scontato, anche se Sarri ha praticamente detto di non pensare al Real Madrid perché domani è in programma una gara difficile. Il Napoli deve restare in lotta almeno per il secondo posto”.
L'attenzione, in casa Napoli, è massima. “Ha ragione Sarri, una squadra deve affrontare ogni match sempre al massimo. Anche perché il Napoli sa che la classifica non rispecchia il reale valore del Genoa di Juric. Il grifone ha mostrato anche di poter ottenere buoni risultati, se viene lasciato in modo di colpire. Adesso il Genoa subisce tanti gol, per diverso periodo la difesa è stata la seconda meno battuta in campionato”.
Chi è penalizzato, nell'attacco azzurro, è l'ex genoano Pavoletti. “Bisogna pensare al Genoa, è vero, ma un piccolo turnover è obbligatorio perché ci sono due squalificati come Hysaj e Callejon. Il rendimento di Mertens? Questa è stata una sorpresa anche per me, l'applicazione del belga è stata impressionante. Sta diventando un fuoriclasse, nell'ultimo mese e mezzo - per rendimento - lui e Hamsik potrebbero giocare al Real Madrid, al Barcellona oppure in qualsiasi club al mondo. Per Pavoletti era lecito aspettarsi un po' di fatica per entrare negli schemi, complice anche la condizione fisica che non era al top a causa di un infortunio. Pavoletti è il vice Milik, adesso Mertens è diventato però titolare”.
Per Sarri, adesso, è impossibile cambiare in attacco. “Assolutamente, al Bernabeu meno dai riferimenti in attacco e meglio è. Il Real ha forse un problema nel proprio reparto difensivo, ma credo che Sarri non cambierà atteggiamento tattico nemmeno se dovesse sfidare il Brasile (ride, ndr). Il mister manterrà la propria idea di gioco, anche il Real dovrà preoccuparsi del Napoli”.
Vedrebbe bene il Cholito Simeone al Napoli? “Non vorrei dirlo (ride, ndr), Preziosi l'ha proposto verbalmente ma è prematuro dirlo. Al momento dell'arrivo di Simeone a Genova, si capiva che non era un campione. Ma sta invece migliorando giorno dopo giorno, non molla un pallone. Un calciatore alla Inzaghi, è straordinario per atteggiamento. Potrà migliorare tanto, perché le caratteristiche mentali sono di grande livello. Queste caratteristiche, però, appartengono anche a Pavoletti. Quindi Leonardo migliorerà anche in maglia azzurra”.