TMW RADIO - Marchetti: "Sorteggi? Italiane fortunate. Turno favorevole"
Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, è intervenuto nel consueto appuntamento con l'Editoriale della mattina su TMW Radio.
Partiamo da quello che è successo ieri all'Olimpico...
"Si può discutere su quello che è successo ed è anche in un certo senso giustificata la rabbia. I modi e i toni usati nel post partita non possono però essere quelli: non credo al complotto nei confronti della Lazio, questo è certo. Si può parlare di errore tecnico dell'arbitro, ma non di malafede. Comunque, per parlare dell'episodio, l'arbitro non deve per forza riguardare sempre l'evento. Giacomelli ha deciso che in quella situazione per lui non c'era volontarietà, ma ricordiamo, come accaduto anche in Juventus-Inter con Benatia, che c'è molta disparità in queste situazioni. Il braccio di Iago Falque era molto largo e quello è l'unico dubbio che sussiste nello specifico. Polemiche a parte, la Lazio è un po' in frenata fisica, come del resto tutte in testa alla classifica. L'unica che ne esce rinforzata è l'Inter".
Come valuta i sorteggi?
"Poteva andare molto peggio alle italiane, anche se si poteva essere molto più fortunati. E' un turno che permette alle nostre di guardare al futuro. Sulle avversarie, lo Shakthar è un pelo sotto rispetto al Tottenham, anche perché nonostante la poca esperienza a questi livelli la squadra di Pochettino ha approcciato al meglio la competizione continentale e ha una squadra adatta al calcio europeo. Dalla parte di Juve e Roma c'è anche il fatto che ci saranno due ottavi, come Chelsea-Barca e Real-PSG, che butteranno fuori due delle più grandi accreditate alla vittoria finale".
In Europa League invece?
"Non è andata benissimo sinceramente. Il Lipsia è un ottima realtà, ma il Napoli non può temere una squadra così, soprattutto per il gioco di Sarri. I tedeschi giocano bene e mi stuzzicano moltissimo. Se invece l'Atalanta incontrasse adesso il Dortmund non avrebbero problemi, ma a febbraio tutto è possibile. Il Borussia ha il morale a terra ora, ma i giocatori di talento e di livello ci sono. Per Lazio e Milan il discorso è differente, perché le avversarie sono molto abbordabili. L'incognita è per i rossoneri, perché dovremo capire che Milan sarà a febbraio con la cura Gattuso: occorre per loro ritrovare un'identità tattica precisa. Da lì partono le certezze, non solo dalle vittorie di cuore come quella con il Bologna".