TMW RADIO - Genoa, Preziosi: "Rollon questa settimana, seguiamo Ansaldi"

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Presente al centro sportivo "Gianluca Signorini", il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato ai microfoni della stampa presente a partire dal match di Reggio Emilia contro il Sassuolo: "Se c'è una squadra che meritava di vincere era il Genoa. Nel calcio succede che non sempre chi gioca meglio vince e quindi fare la prima uscita e non perdere, non prendere gol e sfiorare la vittoria è un buon segnale. Il campionato è appena iniziato, io non sono mai in grado di fare previsioni se non aspetto sei, sette giornate soprattutto quando la squadra sarà completata e quando rientranno i vari Lapadula, Centurion e altri giocatori che sono fuori. Izzo poi ovviamente".

Che soddisfazione avere i tre più giovani giocatori del calcio italiano?
"Si parla dell'era di Preziosi ma è un'era di buoni collaboratori che abbiamo, che ci siamo scelti e che quindi danno dei risultati. Abbiamo Sbravati che è molto bravo e un settore giovanile che ha sempre dato qualcosa più degli altri e i risultati si vedono. E' gente che lavora con passione, con amore e prepara giocatori che servono alla società. Qualche volta poi volgarmente si dice plusvalenza ma qualche volta ci serve a risparmiare dei soldi o a incamerarli".

Pellegri e Salcedo all'asta?
"Noi avevamo fatto un accordo con l'Inter che al momento è in stand by. Valutiamo eventuali offerte e laddove ci saranno offerte che saranno considerate soddisfacenti le prenderemo in considerazione".

Si viaggia su due binari: società e campagna acquisti.
"Io parlo della campagna acquisti e basta. Per il resto lascio parlare chi ha voglia di parlare. Quando cerco di fare degli incontri non li sbandiero a nessuno. Se qualcuno ha saputo di questa cena, io non la commento neanche e penso solamente a finire la squadra e cercare di allestire una formazione che possa ben figurare in questo campionato".

I quattro, cinque giocatori in esubero. E Rigoni?
"Rigoni è appena rientrato e adesso si sta allenando. Il discorso è questo: noi abbiamo una rosa in eccesso. Lo sapete che per le norme più di 25 giocatori non se ne possono avere e noi ne abbiamo qualcuno in più. Il mister deve fare delle scelte e quelli che sono fuori dal suo progetto dovranno trovare altre società. Ci sono anche altre società che vorrebbero averli ma a volte i procuratori e a volte i giocatori decidono di non andare e rischiano di rimanere qua fuori rosa e sarebbe una cosa non buona per loro".

Brlek e Rolon?
"Rolon arriverà sicuramente questa settimana. Vediamo perchè poi non vorremmo creare troppa confusione. In tutti i casi, Rolon è un giocatore che stiamo guardando da qualche mese. C'è molta attenzione su di lui, c'era anche con Cecchini poi ne abbiamo parlato prima e lo abbiamo perso. Adesso non vorremmo correre il rischio di parlarne molto. Rolon sicuramente farà parte del Genoa poi vedremo la destinazione tecnica e la collocazione tecnica di questo giocatore in mezzo al campo. Brlek non lo commento perchè l'ho guardato per due notti intere e poi si punta su un giocatore e si dice 'Questo è un grande campione' e poi magari si rivela un giocatore diverso. So che noi crediamo moltissimo in lui".

Si è confrontato con Fabrizio e con Milanetto per lui?
"Non mi sono confrontato con loro. Questo giocatore è stata una segnalazione di qualcuno con Donatelli e il sottoscritto che abbiamo deciso immediatamente di prenderlo".

Il mercato che finisce dopo due giornate di campionato?
"Ci vorrebbe che tutti i presidenti si facessero promotori di una protesta. E' difficile pensare che un giocatore oggi ha giocato, per dire, a Sassuolo poi possa giocare addirittura con il Sassuolo. Questo è il calcio che ha degli aspetti un po' assurdi. Però bisogna fare in modo che le regole cambino. La regola del campionato con il mercato in corso è assurda dove se posso dare un contributo lo darò. I giocatori hanno anche il loro mal di testa, sapendo che c'è una trattativa in corso come fanno a concentrarsi? Dico che è sbagliato però così è".

Ansaldi e Sturaro?
"Sturaro credo sia molto difficile perchè la Juventus non l'ha messo in vendita, anzi. Se dovesse essere messo sul mercato noi siamo una società privilegiata sia perchè siamo l'unica società che può giocare al di là della Juventus sia perchè comunque dati i buoni rapporti la Juventus lo darebbe a noi".

Il VAR?
"Ho sentito qualche piccola lamentela però sui fuorigioco, sui gol/non gol e sui rigori secondo me è una regola giusta che potrebbe privilegiare un po' tutti e non solo alcune squadre che si sentivano in qualche maniera oltraggiate per il comportamento degli arbitri perchè subivano quella che era la pressione di un grande club".

TMW: sabato arriva a Marassi la Juve. C'è voglia di provare a fare uno sgambetto ai bianconeri come l'anno scorso?
"Io penso che lo spirito del Genoa, soprattutto in casa, sia di fare la partita e non mollare un centimetro. Gli allenamenti, lo vedete, sono intensi, duri. Il mister non lo fa a caso ma lo fa perchè sa anche di preparare una partita difficilissima. Ovviamente c'è sempre la voglia di ben figurare. Poi sappiamo che le forze sono completamente diverse però noi di sicuro la comparsa non la faremo".

Ansaldi?
"E' un giocatore che è nelle nostre mire. Se Ansaldi sarà ceduto, sarà ceduto al Genoa per vari motivi".