TMW RADIO - Dg Siracusa: "Abbiamo dimostrato di giocarcela con tutti"
Nella mattinata di TMW Radio, all'interno della trasmissione Fattore C, è intervenuto il DG del Siracura Pino Iodice, per analizzare il momento di grazia della squadra, terza in classifica davanti a blasonati club come Catania e Trapani. Questo il suo pensiero:
“Lo dice la classifica, noi sin da inizio stagione abbiamo manifestato l’intento di migliorare la posizione di classifica dell’anno scorso, che già era eccellente, ma quest’anno abbiamo voluto rinforzare la squadra implementando la rosa con calciatori che ci hanno fatto fare il salto di qualità: ce la possiamo giocare con tutti”.
Parlando poi in generale del campionato: “A inizio stagione avevo detto che Lecce e Catania avrebbero fatto un campionato a parte, ora la penso un po’ diversamente. Il Lecce può ambire al primo posto, il Catania con le due recenti sconfitte farà fatica a vincere il campionato, anche contro di noi vinsero immeritatamente”.
Pià nel dettaglio, il direttore si sofferma sulla scorsa partita dei suoi, contro la Virtus Francavilla, allargando poi subito il discorso alla successiva: “Nel primo tempo abbiamo sprecato tanto, potevamo chiudere con un vantaggio più corposo, nella ripresa abbiamo rischiato molto, la Virtus è un’ottima squadra che potrà dire la sua, avrebbero meritato anche il pari per quel che si è visto nella ripresa, ma forse alla fine, per il computo totale del match, il finale è stato giusto. Però ora testa alla Paganese, le gare che sulla carta sembrano facili mi preoccupano: sarà da affrontare con le molle, loro sono un’ottima squadra che ha a ora una classifica bugiarda. Un calo di tensione potrebbe avere il suo peso”.
La gara contro la Paganese sarà interna, ma i siciliani la maggior parte dei punti, 13 punti, li hanno fatti in trasferta: “Questo è un caso, anche perché anche in casa, tranne nella gara contro il Matera, non abbiamo mai demeritato, abbiamo sempre tenuto testa a tutti. Siamo una squadra con una fisionomia e un’identità di gioco precise, non cambiamo, e anzi, voglio fare un plauso a mister Bianco, che si è affacciato alla categoria imprimendo bene il suo credo calcistico”.