TMW RADIO - Damiani: "Sanches non può cambiare le sorti del Milan"
“Mi dispiace, la Fiorentina è una grande squadra e una grande famiglia. Alla fine sono i giocatori che decidono, i grandi club offrono ingaggi che i viola non possono permettersi. La Fiorentina avrebbe tenuto volentieri tutti i suoi big, ma sono loro che hanno deciso di andare via”.
Mbappè al Real e Neymar al PSG?
“Mbappè al Real Madrid è una trattativa più grande di me. La mia sensazione è che il denaro fa sempre la differenza. Le questioni tecniche ora non contano più, basta pensare all’operazione Neymar, che potrebbe lasciare la squadra più forte al mondo per andare al PSG che non ha mai vinto niente. Ora il calcio ha perso il suo fascino di un tempo. Anche se magari Neymar va a Parigi per la sfida di far vincere qualcosa ai francesi. Se valgono queste cifre? I paragoni col passato non si possono più fare, ora con gli sponsor e i diritti TV ci sono molte più possibilità economiche. Se i giocatori medi li paghi 20 milioni, è normale che i prezzi dei top player balzino alle stelle”
Renato Sanches al Milan?
“Non è un giocatore che può cambiare le sorti del Milan. Ha sicuramente un grande potenziale ma ha poca intelligenza tattica. Può arrivare magari con un prestito, ma non credo che i dirigenti rossoneri faranno un investimento da 40 milioni per questo giocatore, che ha giocato poco nel Bayern Monaco”
Un voto a Fassone e Mirabelli?
“Sono stati molto bravi, non gli posso dare 10 ma un 9 pieno, anche se bisogna vedere il campo. L’anno scorso si diceva che l’Inter aveva fatto un ottimo mercato e sappiamo tutti com’è andata la stagione. Nei ruoli però hanno lavorato bene, Montella ha un ottimo organico su cui lavorare. Il giocatore più importante che hanno preso? Quello che prenderanno in attacco”.
Douglas Costa alla Juventus:
“Lo conosco bene, ha fatto molto bene in Ucraina, ma meno in Germania con il Bayer. È un giocatore dalle buone caratteristiche, anche se faticherà un poi all’inizio per adattarsi al nostro calcio, molto tattico.
Diop del Tolosa all’Inter?
“Ci ho parlato, è un ragazzo straordinario. Ha grande personalità e l’ho proposto. Ma adesso non c’è niente di concreto, anche perché il Tolosa ha una proprietà molto forte e non vuole cedere il ragazzo. Costa 20 milioni e il prossimo anno costerà molto di più: sarà fuori mercato per le italiane. Fossi un dirigente del nostro paese, lo prenderei subito”.