TMW RADIO - D. Rossi: "Juve senza rivali. Stasera Roma favorita"
L'allenatore, attualmente svincolato, Delio Rossi ha parlato a TMW Radio partendo dalla sfida di questa sera fra Roma e Fiorentina: “Credo che la Roma abbia un'occasione ghiotta per portarsi a una distanza di relativa sicurezza dal Napoli, mentre la Fiorentina è temibile anche in trasferta. Credo che i giallorossi non si lasceranno sfuggire l'occasione giocando in casa”.
Chiesa e Bernardeschi?
“Sono due prospetti importanti sopratutto il secondo che è in una fase in cui deve fare quello step successivo per diventare un campione vero. Il primo invece è in quella fase in cui si vedono solo le cose positive”.
Cosa pensa della corsa al secondo posto?
“Dal punto di vista del gioco direi Napoli visto che quello di Sarri è un gioco più corale, ma la Roma è una squadra importante, allenata molto bene. Ha giocatori che possono fare la differenza. Anche quello della Roma è un bel gioco, ma il Napoli è superiore. Nel calcio però conta chi c'entra l'obiettivo non chi merita di più a questo o quel punto di stagione. L'analisi si potrà fare a marzo quando Riprenderanno le coppe europee allora si deciderà il campionato”.
Chi vede favorito fra Sousa e Spalletti per la panchina della Juventus?
“Sono discorsi che sento fare spesso, ma coi se e i ma non si fa la storia. Io credo che Allegri resterà alla Juventus e quindi non capisco certe voci”.
L'assenza del derby serale come la valuta?
“Penso che sia una sconfitta di tutto il sistema non poterlo giocare la sera, vuol dire essere in balia di questioni extracalcistiche che non si sanno governare. In pratica è come dire che siamo il terzo mondo”.
Cosa pensa dell'Inter?
“Contro la Juve spesso e volentieri ben figuri, ma alla fine i bianconeri hanno superato un altro ostacolo. Bisogna dare onore e merito a Pioli che sta costruendo una squadra da un gruppo di ottimi giocatori, gli sta dando un filo comune e limando i difetti che pur ci sono. I giocatori su muovono assieme ed è merito di Pioli”.
La lotta Scudetto è chiusa?
“Credo che fosse deciso già prima del campionato. La Juventus è superiore nettamente e credo che possa perderlo solo lei per suoi demeriti e non meriti delle altre”.
L'Atalanta è la rivelazione di questa stagione?
“Onestamente non me la aspettavo, mi aspettavo più Torino o Lazio. Credo che l'arma in più sia l'ambiente di Bergamo che lascia lavorare bene e permette di lanciare tantissimi giovani del settore giovanile valorizzandoli non solo a parole, ma coi fatti. Gli viene data fiducia e i risultati arrivano sia sul campo sia a livello economico come dimostra Gagliardini che ora fa la differenza anche all'Inter”.
Quali sono gli obiettivi della Lazio?
“Credo che l'obiettivo sia fra il 5° e l'8° al massimo con un miracolo possono arrivare in Champions, altrimenti faranno il l oro che è la qualificazione in EL”.
Per la salvezza è tutto deciso?
“Da qualche anno vediamo abbassarsi sempre più la quota per la salvezza a causa della presenza di squadre non all'altezza della situazione e questo è un male per tutto il movimento. Ci sono sempre almeno un paio di squadre che a inizio anno sono spacciate e quest'anno va anche peggio. I punti da recuperare sono tanti e se non riusciranno a tirare dentro l'Empoli credo che la corsa possa essere già chiusa”.