TMW RADIO - D'Agostino: "Al gol di Mertens ci ho creduto. Ramos decisivo"
Raggiunto nel post-partita di Napoli-Real Madrid, l'ex centrocampista, oggi allenatore, Gaetano D'Agostino, ha commentato l'amara sconfitta del San Paolo: "Le grandi squadre sfruttano i momenti più importanti della partita per deciderla. Al gol di Mertens ci avevo creduto anch'io, poi sono arrivati questi gol da calcio d'angolo. Ramos penso sia uno dei giocatori più decisivi al mondo nelle partite importanti".
Quando c'è un calciatore così pericoloso sulle palle inattive i calciatori non si dicono nulla?
"Sì, in questi casi l'occhio di riguardo va a chi salta meglio. In questo caso, oltre a Ramos, Cristiano Ronaldo e Benzema. Ramos parte da lontano e usa il terzo tempo molto bene, quando hai giocatori così forti di testa, ora che faccio l'allenatore, gli metto addosso l'uomo più bravo in marcatura".
Zona sì, ma fino a un certo punto?
"Sì, diciamo che c'è anche la zona mista, sembro un po' Lino Banfi. Scherzi a parte, il Real Madrid è una squadra che di testa può segnare tanto, mentre il Napoli per fare gol deve costruire l'azione. I particolari fanno la differenza, Ramos è un giocatore decisivo e il Real riesce a ribaltare la partita anche quando non meriterebbe la vittoria".
Dall'esterno, Sarri andrebbe tutelato? Si riparte con lui?
"Non si può fare una polemica, soprattutto dopo questa partita. Il Napoli doveva ribaltare il risultato e quindi doveva concedere qualcosa al Real. Il rammarico ci sta, perché il San Paolo è un ambiente abituato a vincere. Però in Champions contano l'esperienza e la giusta concentrazione, in questo il Real Madrid è più forte del Napoli perché sa affrontare questo tipo di partite. L'inesperienza ha un po' giocato contro gli azzurri".