TMW RADIO - Cristante: “Dea da applausi, sembrava di essere a Bergamo”
Fonte: Dal nostro inviato, Andrea Losapio
Bryan Cristante, centrocampista dell'Atalanta, ha parlato dalla mixed zone del Mapei Stadium di Reggio Emilia dopo la vittoria all'esordio in Europa League contro l'Everton. “Abbiamo disputato una grande gara, siamo entrati bene in partita facendo tre gol nella prima frazione. È stata davvero una grande prestazione. Il clima - ha detto - è stato fantastico, i tifosi ci hanno dato una marcia in più. Sembrava davvero di essere a Bergamo. Siamo entrati in campo con la testa giusta, era dura a causa della loro fisicità ma abbiamo fatto una grande partita. Bisogna solo farci i complimenti”.
Cos'ha fatto la differenza stasera? “Siamo stati noi, la squadra. Abbiamo fatto tutto nel migliore dei modi, davvero complimenti a tutti. Non abbiamo patito l'emozione, non era facile perché c'era un po' di pressione”.
Hai segnato un altro gol. “Sono contento per la rete, ha chiuso la gara. Sono contento per me e per la squadra”.
Cos'ha detto Gasperini negli spogliatoi a fine gara? “Ci ha fatto i complimenti, ma ora bisogna pensare a domenica. Ora ce la godiamo per qualche ora, poi penseremo al Chievo”.
Domenica sarà subito campionato. “Non bisogna pensare più alla gara di oggi, ma pensare a una partita alla volta”.
Che colpo ha fatto l'Atalanta a prendere Cristante? “Sono stato fortunato io (ride, ndr). L'Atalanta ha creduto in me, Gasperini mi ha dato una mano a ripartire. Nella mia carriera non avevo fatto così tanti gol, la posizione in campo aiuta. Poi - ha proseguito - essere più sereni dà quella marcia in più”.
Hai fissato un obiettivo personale? “Non c'è. Fino a quando si riesce a fare gol, sono contento. Ma non fisso obiettivi”.
E' cambiato l'atteggiamento dell'Atalanta in queste ultime gare? “Ogni tanto capita la gara in cui non si riesce a essere perfetti, tecnicamente e tatticamente. Si commettono errori, è normale. Tuttavia, abbiamo dimostrato di poter fare bene”.
Cosa cambia dopo questa gara nel girone? “Non ci sentiamo inferiori alle rivali, ma nemmeno prima di questa gara. Sappiamo che in Europa è sempre difficile, mancano ancora tante gare alla fine del girone. Serve calma e attenzione”.