TMW RADIO - Cremonese, Tesser: “B? Ci crediamo, non facciamo proclami”
Attilio Tesser, tecnico della Cremonese, ha parlato a TMW Radio in merito alla sua squadra. “A inizio 2017 - ha detto l'allenatore - non è andata benissimo, anche se i numeri della prima parte di stagione erano positivi. Bisogna saper accettare le critiche, come i complimenti quando arrivano. Contro Alessandria e Arezzo abbiamo conquistato sei punti, tornando al secondo posto. Abbiamo perso questa posizione per appena una giornata, proponendo sempre un buon calcio. Per tante settimane saremmo stati primi in classifica negli altri gironi, invece l'Alessandria ha fatto qualcosa di più. Nelle ultime due gare abbiamo ritrovato vittoria e fiducia. Abbiamo battuto l'Alessandria con merito, la squadra ha reagito bene. Sono stati davvero molto bravi, non era facile. Obiettivi? Non facciamo proclami, è stata costruita una squadra competitiva e lo stiamo dimostrando. Crediamo nel lavoro e nel silenzio, in modo di dare tutto sul campo. Siamo consapevoli che ci saranno difficoltà fino alla fine, poi vedremo se stiamo bravi oppure se qualcuno è stato più bravo di noi”.
Avete battuto l'Alessandria, è lecito pensare alla promozione in Serie B. “Ci credevamo anche prima, ma bisogna dimostrarlo sul campo. Il nostro campionato è molto difficile e pieno di insidie, in Lega Pro non bisogna dare nulla per scontato. Bisogna essere pronti, qualora gli altri dovessero commettere errori”.
Come vedrebbe lo scenario playoff? “Sarebbe meglio evitarlo (ride, ndr). Bisogna tenere il secondo posto per avere un leggero vantaggio, vedremo come andrà questa nuova soluzione dei playoff. Sarà molto importante, ma i playoff si giocano in un periodo caldo. Le energie fisiche e nervose saranno importanti. Sarebbe meglio evitare i playoff ma, se dovessimo giocarli, dovremo farci trovare pronti”.
L'età media della Cremonese è abbastanza alta. “Lo sappiamo, la proprietà ha cercato calciatori esperti. Ma in Lega Pro bisogna avere anche gioventù e una certa preparazione fisica, ma anche noi abbiamo qualche giovane di prospettiva”.
Oggi Zamparini ha rassegnato le dimissioni come presidente del Palermo. “E' stato mio presidente, quando allenavo la Primavera del Venezia. Sono certo che sentiremo la sua mancanza nel mondo del calcio. Ha tirato fuori tanti calciatori, facendo bene al Venezia e non solo. Perdiamo una persona particolare ma anche molto capace”.