TMW RADIO - Chiellini: "Al Napoli toglierei Insigne. Dani Alves lascerà Psg"
Meno tre giorni a Napoli-Juve. Al San Paolo potrebbe non esserci Higuain, alle prese con il recupero post intervento alla mano sinistra. Ma ci sarà quasi certamente Giorgio Chiellini, che parla del big match di venerdì – e non solo – ai microfoni di TMW Radio: "Una gara come quella contro il Napoli merita la carica che gli azzurri stanno dando a tutto l'ambiente. Loro sono una squadra molto organizzata, che attacca bene e che pressa altrettanto bene. Servirà spirito di sacrificio per contrastarli. Hanno grandi campioni che vanno rispettati. Non temuti, ma rispettati. Hanno qualche difetto, qualche lacuna, e bisognerà sfruttarla. Pensare di non soffrire venerdì, però, sarebbe da ottusi. E noi non lo siamo" le parole del difensore bianconero testimonial d'eccezione della squadra degli "Insuperabili", formata da ragazzi con disabiltà, in occasione dei festeggiamenti per il primo anno di apertura dell'"Insuperabili Store".
CAMBIO MODULO – "Siamo stati abituati a cambiare spesso. A volte giochiamo a quattro con Barzagli terzino, ed è una via di mezzo tra la difesa a tre e quella a quattro. I numeri da noi non sono mai stati tanto importanti. Per il mister contano i giocatori. L'unica grande differenza rispetto al passato è che, tranne un paio di volte, siamo stati avanti noi. Anche due anni fa eravamo dietro in classifica: a Napoli andò male, in casa ci poteva andare bene anche un pari e alla fine vincemmo con il gol di Zaza".
PUNTI PERSI – Siamo abituati alla pressione – confessa poi Chiellini –. Con tutto il rispetto per le avversarie, adesso non guardiamo la classifica. Abbiamo perso dei punti per strada, ma se si fa il paragone anche con gli anni scorsi è il Napoli ad aver fatto qualcosa di incredibile. Noi stiamo mantenendo una linea costante rispetto alle altre stagioni, quindi il momento va vissuto con serenità, tranquillità e con la voglia di dimostrare che vogliamo essere lì a marzo. E a maggio in testa. Se non abbiamo questa voglia di base, il resto diventa inutile. I complimenti al Napoli o le critiche? A noi non fanno né caldo né freddo. Ci interessa arrivare in fondo a fine anno e vincere, poi quello che si dice nel mezzo si dimentica".
SFIDA SCUDETTO – "Napoli-Juve non sarà decisiva ma certamente molto importante. Abbiamo davanti un mese cruciale. A fine 2017 avremo qualche indizio in più. Quella di venerdì sarà anche una sfida con noi stessi. Il campionato non finsice domani, ma se facciamo tre sconfitte in tre scontri diretti... Dovessi togliere un giocatore al Napoli? Sono tanti bravi, forse ti dico Insigne perché lo conosco da tanti anni e ha tanta qualità".
DANI ALVES – Infine, il centrale bianconero risponde alle critiche del suo ex compagno Dani Alves, nei confronti della Juventus e del calcio italiano: "Dani è così. Credo andrà via anche da Parigi perché ha bisogno sempre di nuove sfide. Qui c'è tanto rispetto da parte sua, ha lasciato un buon ricordo".