TMW RADIO - Bia e il caso Donnarumma: “In passato decideva il calciatore"
Giovanni Bia, ex calciatore e attuale procuratore, ha parlato a TMW Radio di diversi aspetti legati al nostro calcio.
Qual è la sua idea sul caso Donnarumma? “Ai miei tempi decideva più il calciatore che il proprio procuratore. Oggi, invece, abbiamo calciatori che non parlano oppure lo fanno attraverso i social e attraverso il proprio agente. È un problema della generazione attuale, i ragazzi di 18-19 anni non parlano ma lo fanno i genitori. Oggi ho rapporti più con i genitori che con i ragazzi, mio padre ha parlato per la prima volta col mio agente soltanto al mio matrimonio. I genitori vogliono vivere la vita dei loro figli. I ragazzi devono riappropriarsi della propria vita, questo è il segnale che tutti dobbiamo dare al calcio italiano. Invece vedo dichiarazioni degli agenti sui giornali, io all'epoca non ho mai fatto fare un'intervista al mio agente per conto mio”.
Ci sono dei movimenti di mercato in vista per gennaio? “Adesso è tutto molto fermo, non ci sono notizie. Ancora non ci siamo mai visti a Milano, una volta si facevano riunioni. Ora è finito anche quello”.
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