Ternana, Signorini: "Non sarò mai come mio babbo. Ma ci proverò"
di Luca Bargellini
© foto di Federico Gaetano
Andrea Signorini, difensore della Ternana e figlio di Andrea, storico capitano del Genoa scomparso nel 2002 a causa della SLA, si è raccontato quest'oggi a La Gazzetta dello Sport dopo la sua prima rete in Serie B. "Io non sarò mai come il mio babbo, magari potessi. Uomini come lui sono rari - spiega -. Entrambi difensori? Ma con caratteristiche diverse. Sono fisicamente alto, bravo di testa, rapido sull’uomo, destro di piede. Ho sempre creduto nei miei mezzi. I miei obiettivi, i miei sogni, sono quelli di ogni bambino che comincia a giocare a calcio. Voglio ottenere il massimo, magari non ce la farò, ma ce la metterò tutta. Il mio babbo è arrivato in Serie A tardi e poi è diventato capitano del Genoa, quindi..."
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