Spalletti-Roma, siamo ai saluti. L'Inter per riuscire dove tanti hanno fallito
Sembra ormai tutto fatto. Luciano Spalletti sarà il prossimo allenatore dell’Inter. Dopo l’ultima partita contro il Genoa, l’oggi allenatore della Roma saluterà la Capitale e si accaserà a Milano. Lunedì o martedì è prevista una conferenza stampa in cui ‘Lucio’ saluterà l’ambiente, spiegherà i motivi del suo addio e molto probabilmente anche la sua prossima destinazione. Che sarà nerazzurra. E a quel punto potrà finalmente iniziare la sua nuova avventura a Milano. Un’avventura che si preannuncia tutt’altro che semplice, vedendo anche quanti nomi di spessore si sono avvicendati sulla panchina della Beneamata con alterne fortune.
La sensazione è che la soluzione che porta al tecnico di Certaldo sia la migliore possibile, oltre che la più semplice. Diego Simeone non lascerà l’Atletico Madrid quest’estate e nemmeno Antonio Conte sembra propenso a separarsi così presto dal Chelsea. Spalletti sarà libero a breve, dunque è inevitabile che la bilancia penda decisamente dalla sua parte. Alternative come Mauricio Pochettino non sono mai parse troppo serie, visto che avrebbero finito col replicare il salto nel vuoto fatto con De Boer.
Spalletti è un grande allenatore, bravo dal punto di vista estetico ma anche capace di portare a casa il risultato quando serve. Per l’Inter sarebbe un’opzione a basso tasso di rischio, mentre per il tecnico di Certaldo i rischi ovviamente non mancano. Spalletti è consapevole di andare in metaforico covo di vipere, in una società che nell’ultimo periodo ha bruciato chiunque. Ma la volontà di riuscire laddove in tanti hanno fallito potrebbe rappresentare una motivazione perfetta.