Sognando Henry: Mbappe, il nuovo enfant prodige del Monaco
Un gioiello nel Principato. Si chiama Kylian Mbappe, 18 anni compiuti a dicembre e un futuro roseo davanti. Lanciato in prima squadra da Leonardo Jardim, l'attaccante francese abbina qualità eccelsa a rapidità di esecuzione oltre ad un innato senso del gol. Non ha impiegato molto ad entrare nei cuori dei tifosi biancorossi, Mbappe ha subito lasciato il segno fin dalle prime gare. Sono infatti già 12 i gol realizzati dall'enfant prodige in Ligue 1 che con il suo Monaco guida la classifica con tre punti di vantaggio sul Paris Saint-Germain. Le movenze ricordano un giovanissimo Thierry Henry, giocatore uscito dal settore giovanile del club monegasco e che ha avuto però la sua consacrazione in Premier League con la maglia dell'Arsenal. Le differenze sono più che altro di ruolo, con Henry che iniziava a giocare più sull'esterno al contrario invece di Mbappe che preferisce partire più come punta anche se, palla al piede, è sempre devastante.
Che fosse un predestinato si è visto fin dai primi passaggi di Ligue 1. La prima rete segnata fra i professionisti è stata nella partita vinta contro il Montpellier del 21 ottobre scorso. In Champions League il ragazzo si è messo in luce nel doppio confronto contro il Manchester City. L'attaccante è risultato decisivo sia nella gara di andata all'Etihad Stadium sia in quella di ritorno timbrando in entrambe le occasioni e mettendo la propria firma sul passaggio ai quarti di finale della coppa dalle grandi orecchie. Se ne sono subito accorti in patria. Il commissario tecnico della nazionale transalpina lo ha subito convocato in prima squadra. La maglia, neanche a dirlo, è la numero 12 proprio come quella di Henry, come se fosse un vero e proprio passaggio di consegna fra un'icona del calcio francese e chi studia per diventarlo, ma è già sulla buona strada.