Sampdoria regina dei sorpassi: 17 punti su 35 in rimonta
La Sampdoria non molla mai. Domenica scorsa la formazione di Giampaolo ha raggiunto all'ultimo respiro il Palermo, raccogliendo così un punto che gli permette di proseguire la striscia positiva. Sono cinque i risultati utili consecutivi, tre vittorie e due pareggi che hanno portato i blucerchiati in una posizione tranquilla di classifica. Carattere e tenacia sono qualità che non mancano e che hanno permesso alla compagine ligure di riequilibrare o capovolgere i risultati soprattutto negli ultimi minuti. Sono infatti 17 i punti arrivati dopo che Viviano e compagni erano andati sotto nel corso della gara. Di questi 17 punti, 8 sono arrivati grazie ai gol segnati negli ultimi 10 minuti. Alla seconda giornata furono Quagliarella e Barreto a regalare il successo dopo che l'Atalanta andò momentaneamente in vantaggio con Kessie. La sfida di andata contro il Palermo ha visto lo stesso percorso della gara di ritorno: rosanero avanti con Nestorovski e blucerchiati capaci di conquistare un insperato punto a pochi secondi dalla sirena. Un siluro di Bruno Fernandes al 94' inchiodò il punteggio sull'1-1 finale. Al “Franchi” Muriel riprese la Fiorentina andata in vantaggio con Bernardeschi mentre contro il Sassuolo la Samp firmò l'impresa.
Il team di Giampaolo era sotto 2-0 fino all'85' ma prima Quagliarella e poi una doppietta di Muriel portarono i tre punti all'ombra della Lanterna.
Allo “Scida” il Crotone accarezzò il successo con Falcinelli, in rete allo scadere del primo tempo, ma nella seconda frazione di gara Bruno Fernandes pareggiò i conti. Contro la Roma Praet rispose a Bruno Peres mentre nella ripresa, dopo l'1-2 di Dzeko, ci pensarono Schick e Muriel a mandare in paradiso il pubblico doriano. Contro il Bologna, Viviano e compagni ribaltarono il risultato negli ultimi otto minuti, passando dallo 0-1 grazie ad un bolide di Dzemaili al 3-1. Due settimane fa Quagliarella rispose con un gol sotto la Sud al vantaggio iniziale del Cagliari con Isla nell'ultima rimonta prima del match in terra siciliana. Un dato molto significativo che ci indica come la squadra di Giampaolo non molli mai e continui a combattere malgrado un obiettivo stagionale, quello della salvezza, ormai in tasca. Un detto recita che forte non è chi non cade mai, ma chi dopo esser caduto si sa rialzare. Questa Sampdoria dimostra di voler combattere e di volersi ancora togliere delle soddisfazioni. Dopo il Pescara arriverà il derby, ecco il motivo per tenere sempre alta la tensione.