Rosselli Mutina, accordo col comune per l'utilizzo del Braglia
Fonte: www.rossellimutina.it
Lo stadio “Braglia” di Modena diventerà la casa della Rosselli Mutina, almeno temporaneamente. Nelle prossime partite casalinghe infatti la compagine gialloblù, che milita per la prima volta nel campionato di Eccellenza Emilia-Romagna nell’anno del cinquantenario dalla fondazione avvenuta nel 1968 nel quartiere Buon Pastore, giocherà nel principale stadio cittadino trasferendosi dall’impianto “Allegretti” di San Damaso che ha ospitato le gare della scorsa stagione sportiva e della prima parte del torneo in corso.
L’intesa è stata raggiunta col Comune nelle scorse ore e, una volta completato l’iter formale con gli enti e le autorità preposte, vedrà il debutto della Rosselli Mutina nello stadio in occasione della sfida con i ferraresi del Sant’Agostino in programma domenica 26 novembre. «Siamo assolutamente felici e onorati di questa opportunità che ha preso forma in un arco brevissimo di tempo – dice il presidente della Rosselli Mutina, Franco Cosmai – anche se siamo consapevoli che tutto ciò è possibile a causa delle vicende societarie del Modena Fc, della cui situazione siamo naturalmente dispiaciuti. Ci teniamo a chiarire che non vogliamo sostituire il Modena Fc, che ha tutt’altra storia e prestigio rispetto alla Rosselli Mutina; ma non possiamo nascondere che per la nostra realtà, che solo cinque anni fa militava in Seconda categoria, si tratta di una straordinaria occasione di visibilità e di radicamento nel territorio». E allo stesso modo attraverso l’azione della Rosselli Mutina, continua il presidente della società di viale Amendola, «ci auguriamo che si contribuisca a tenere vivo il calcio nel principale stadio cittadino che altrimenti avrebbe rischiato di rimanere senza attività sportive per mesi».
Nell’impianto “Braglia” di viale Monte Kosica, come reso noto dall’amministrazione comunale di Modena in settembre, nelle ultime settimane sono stati completati i lavori all’impiantistica e per la manutenzione del terreno di gioco che erano stati avviati subito dopo Ferragosto.