Roma, Spalletti: "Fazio inamovibile. Juve? I conti si fanno alla fine"
Il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha commentato la vittoria sul Cagliari ai microfoni di Premium Sport: "
Vittoria sofferta?
"Non abbiamo fatto una gara brillantissima, non abbiamo trovato le misure, abbiamo fatto delle modifiche nella ripresa e non siamo stati gli stessi ma la squadra è stata in equilibrio e non si è fatta prendere dal panico, ha creato e con più calma è passata in vantaggio".
Stanchezza negli ultimi metri?
"Noi abbiamo attaccato però non siamo stati cattivi negli ultimi metri, non abbiamo portato gli uomini a chiudere l'azione, loro erano veloci a ribaltare l'azione e la linea difensiva è stata brava in quei due-tre tentativi, però la partita l'abbiamo fatta e vinto meritatamente".
Discorso a tre per lo scudetto?
"A 7-8, perché sono le diverse le squadre che possono recuperare, l'Inter sta venendo su forte, il Milan si è confermato una squadra che gioca un buonissimo calcio, il Napoli ha vinto una gara difficile, ci sono ancora tante partite, il cammino è lungo, bisogna essere bravi a mantenere la testa salda sul pezzo e portare a casa un risultato come questo nonostante le difficoltà".
oOme hai visto Dzeko?
"L'ho visto bene oggi, ha fatto una buona gara e anche giovedì, per noi è importante perché quando le squadre si chiudono è l'unico finalizzatore, gli altri non hanno la fisicità e quando sei in mezzo a tanti difensori non è facile".
Il ritmo era troppo basso?
"Nel primo tempo facevamo questi cambi di gioco, De rossi era basso per girare palla e quando la perdevamo non eravamo in grado di fare il contro-pressing, ci hanno fatto girare in alcune situazioni del primo tempo. Ero tentato di mettermi a quattro e far spingere anche Rudiger ma era pericoloso sui contropiedi, poi ci siamo messi bene e nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita. Avevo diversi giocatori che avevano la gara di giovedì sulla gambe, siamo stati calmi e abbiamo portato un risultato a casa importante anche perché il Cagliari sta facendo bene è in buon momento e anche col Milan, l'hanno persa al 90'".
Su Fazio?
"Se ne parla poco ma gioca sempre lui. Da centrale a tre, è quello che ha più tempi di uscita, ha più palleggio, guida la linea difensiva, all'inizio della sua carriera era mediano, e se lo metti a giocare lì lo fa con una forza fantastica, sotto l'aspetto della sostanza non ti fa mancare niente. Gli altri ruotano, lui resta lì: non possiamo fare a meno di Fazio in questo momento".
Scudetto?
"Dobbiamo badare a noi stessi, fare risultato, dobbiamo giocare per vincere, la Juve è fortissima lo sappiamo ma quando dicono che la Roma è attrezzata per lottare bisogna accettarlo e far vedere che siamo quelli lì, stiamo facendo bene, dobbiamo continuare così e i conti si fanno alla fine".