Rigoni si esalta, Bendtner pasticcia - Top&flop di Zenit-Rosenborg
I TOP
RIGONI - Con una tripletta è di sicuro lui il protagonista della serata di San Pietroburgo. Abile nell'infilarsi negli spazi e rapace nell'approfittare degli errori avversari. Mancini, al momento, gongola.
CRISCITO - Da vero leader guida la squadra per tutto il match. Si fa sentire in entrambe le fasi di gioco, e di fatti dai suoi piedi nasce il gol del vantaggio firmato proprio da Rigoni.
MANCINI - Bisogna dirlo, ha messo su una squadra veramente interessante. Giovani di assoluto livello come Driussi e Rigoni, uniti a giocatori di esperienza come Criscito e Zirkhov, il tutto amalgamato al meglio dal tecnico italiano. Applausi.
I FLOP
DIFESA NORVRGESE - Davvero un colabrodo la difesa del Rosenborg. Troppo lenta nel chiudere gli spazi e spesso colta di sorpresa dalle grande qualità dell'attacco avversario.
BENDTNER - Oltre ad essere tremendamente inconsistente nell'area avversaria, commettere un errore gravissimo con un retro passaggio scellerato verso il portiere che viene raccolto da Rigoni e trasformato in gol.
HANSEN - Subendo tre gol in appena 75' minuti, di certo non si poteva collocare tra le note positive della serata. Non sempre sembra attento quando lo Zenit colpisce verso la porta, in occasione dei gol la sua difesa lo tradisce ma lui pecca di reattività in un paio di occasioni.