Real Madrid, la carica degli U21: Ceballos come Isco nella Decima
E' vero, il metodo Florentino è quello di comprare campioni per guadagnare dagli sponsor e acquistare altri campioni. Ma il Real Madrid è un club che sa guardare anche ai giovani e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Basta pensare che nell'anno della Decima, quello in cui in estate la Spagna si laureò campione d'Europa Under 21 a discapito dell'Italia, i Blancos si rinforzarono soprattutto con Isco, poi con Illaramendi, poi promosse Morata e Nacho in prima squadra e infine ripescò Carvajal dal Bayern Leverkusen. Tutte stelle indiscusse di quel torneo.
In questa sessione di mercato pare che si stia procedendo nella stessa direzione. Ci troviamo nuovamente di fronte all'estate in cui si disputa l'Europeo Under 21 (in cui la Spagna s'è arresa soltanto in finale alla Germania), nel corso del quale s'è affermato anzitutto Dani Ceballos. Ecco, il classe '96 come Isco nell'anno della decima Champions League. Il ruolo, seppur con caratteristiche differenti, è lo stesso. L'impatto sarà graduale, proprio come quello dell'ex Real Sociedad. Le analogie sono di rapido apprendimento.
Prima ancora di Ceballos, quando ancora non eravamo neanche arrivati nel mese di luglio, all'apertura del mercato, il Real Madrid s'era già assicurato le prestazioni di Marcos Llorente e Vallejo, altri titolari della Spagna nel campionato europeo conclusosi poco fa. Inoltre studia il futuro di Borja Mayoral, canterano che potrebbe fare lo stesso percorso di Morata ed essere accorpato alla prima squadra, oppure mandato in prestito a farsi le ossa. Poi in squadra c'è un certo Marco Asensio, vera stella della competizione continentale dei giovani. Insomma, acquisti faraonici sì, ma anche lungimiranza e linea verde: la grandezza di un club è data anche dai giusti incastri.