Puzzle panchine: stravolgimenti, smentite e... sogni ad occhi aperti
Gli stravolgimenti del weekend appena trascorso fanno da sentiero alla serie A della prossima stagione. Un viatico che sarà probabilmente contrassegnato da volti differenti rispetto a quelli attuali nel ruolo di portabandiera, con una rivoluzione di alcuni volti sulle panchine che potrebbe scompaginare le carte in maniera sostanziale rispetto a ciò che siamo abituati a vedere in queste settimane. In primis non si può che parlare della modifica più sostanziale, quella che dovrebbe coinvolgere la Fiorentina. Il club gigliato chiuderà l’esperienza congiunta con Paulo Sousa al termine di questa stagione nonostante risultati addirittura superiori rispetto a quelli di un anno fa, ed il nome di Marco Giampaolo è già stato valutato e promosso dai vertici dirigenziali viola. C’è l’accordo, e con esso anche le smentite di rito. Nessuna novità. Interessante sarà allora comprendere dove si evolverà la parabola del portoghese, accostato alla Juventus in possibile sostituzione di Max Allegri, attirato dalle sirene di Premier, specie quelle che lo potrebbero portare al posto di Wenger sulla panchina dell’Arsenal. In dinamiche così folli, ad ogni modo, c’è spazio anche per i sogni. Quello della Juventus ha un nome ed un cognome, e risponde al profilo di Pep Guardiola.
Uno blindato dal Manchester City, beninteso, ma che non ha mai nascosto la volontà di un’esperienza anche in serie A per completare i tasselli di una carriera già fuori da ogni norma. I primi contatti esplorativi non hanno dato il responso di impossibilità assoluta che si temeva, e questa è già di per sé una notizia. Staremo a vedere. Interessante, infine, il discorso legato al rinnovo di Luciano Spalletti. Il tecnico della Roma ha manifestato a più riprese la sua volontà di chiudere con i giallorossi qualora non dovesse arrivare nemmeno un trofeo nella stagione in corso. Lo scenario di una nuova grande chance per Gasperini sarebbe tanto meritato quanto stuzzicante. Anche se il fronte Napoli, nonostante i contratti blindati, minaccia di rappresentare la novità più rilevante nel giro di poche settimane. Non resta che attendere, e monitorare.