Pro Vercelli, Legati: "Uno dei momenti più difficili da quando sono qui"
Elia Legati commenta così la sconfitta della sua Pro Vercelli contro la Cremonese: "Questo è uno dei momenti più difficili da quando sono qui, ma non è il primo: si esce con il lavoro e l’equilibrio. La squadra sta facendo il massimo, non voglio appellarmi alla sfortuna: ci manca qualcosa a livello di compattezza di squadra. Avevamo preparato al meglio la partita, poi siamo andati sotto e in questo momento ci mina le nostre certezze. Sono abbattuto, ma ho visto cose positive: abbiamo fatto tanti cross, è mancata un po’ di precisione. Non posso ovviamente dire che va tutto bene. Mi spiace per il pubblico, che ha manifestato scetticismo e malumore: la squadra va sostenuta, siamo solo alla terza giornata di campionato. Anche l’anno scorso non siamo diventati subito squadra, ci vuole del tempo.
I ragazzi devono essere sostenuti di più dai tifosi, che per noi sono importantissimi. Oggi ho sentito cori per Rolando Bianchi e altre cose che non mi hanno fatto piacere: ognuno può dire quello che pensa, ma senza il supporto dei tifosi non si possono raggiungere gli obiettivi. La chiave per uscire da questa situazione è diventare squadra. Il mister è preparatissimo, ci dice sempre quello che dobbiamo fare: in campo però andiamo noi, dobbiamo mandare via dalla nostra testa che il problema possa essere l’allenatore, il campo, lo stadio. Il Presidente ha ragione quando dice che non siamo una squadra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: siamo poco incisivi sotto porta e creiamo poco, ma non sto criticando i fischi alla fine; non mi sono piaciuti quelli dopo 15 minuti del primo tempo", riporta Magicapro.it.