Pres. Spal: "Soddisfatto dela squadra oggi, peccato per il ko"
Fonte: Fcinternews.it
Fermatosi in mixed zone in seguito al match nel luch time della domenica della sua SPAL contro l'Inter, il presidente dei ferraresi, Simone Colombarini, ha commentato la partita.
Aveva chiesto a Semplici una SPAL spregiudicata e senza paura: la squadra ha giocato come ha chiesto.
"Sì direi di sì, soprattutto nel secondo tempo ma anche nel primo dopo aver preso il primo gol. Ci siamo proiettati in avanti e non abbiamo avuto paura di scoprirci. Anche il Mister sarà contento di quanto visto. Purtroppo non abbiamo fatto punti ma sicuramente è stata una buona partita".
Si poteva dare di piu in attacco?
"Abbiamo osato fino alla fine, prima con due e poi con tre punte. L’attacco da solo non risolve la partita. Quando abbiamo deciso di alzare il baricentro l’abbiamo fatto. Sono contento di quello che ho visto".
È stato visto parlare con Zhang Jr.
"Sì è venuto a salutare, abbiamo scambiato due chiacchiere in inglese. Mi ha fatto piacere".
Peccato per quell'errore sottoporta nel finale del primo tempo.
"Oltre a quello serve un po’ di concretezza in più nelle prossime partite, ma intanto è importante creare palle gol".
Oggi 3000 tifosi da Ferrara. E' felice?
"In uno stadio di questo tipo con quasi il tutto esaurito è difficile farsi sentire, ma a tratti ce l'hanno fatta. Siamo contenti di questo seguito e li aspettiamo in casa la prossima settimana".
Più forte l’emozione di San Siro piuttosto che l’Olimpico? Per il tutto esaurito magari...
"Sì anche perché San Siro contro l’Inter non c’ero mai stato, ma l’avevo visto e sapevo che era uno stadio diverso anche per il clima, per il fatto che la partita si veda meglio senza la pista d’atletica intorno, il pubblico è piu ravvicinato. Un’emozione particolare. Ricordavo prima con un mio amico che 11 anni fa mi aveva invitato lui a vedere un derby qua Inter-Milan e nessuno avrebbe detto in quel momento che ci saremmo ritrovati fianco a fianco dopo oltre un decennio con la SPAL che giocava in campionato contro l’Inter. E' stato bello ricordare questo episodio".