Premier, il 21° turno - Conte vs Ranieri, atto II. Spicca il derby d'Inghilterra
A dieci giorni esatti dal vittorioso 2-0 di White Hart Lane con il quale il Tottenham ha messo fine alla striscia di 13 vittorie consecutive del Chelsea, le lancette dell'orologio della Premier League tornano a scandire inesorabili il loro tempo, riprendendo a scorrere sempre nel North London, questa volta per sancire il kick-off del match che vedrà proprio gli Spurs di Mauricio Pochettino affrontare il WBA di Tony Pulis, costretto a raccogliere i cocci di un ko inaspettato arrivato nel terzo turno di FA Cup contro il Derby County .
Qualche ora più in là, precisamente alle 16 in punto, l'Arsenal dovrà riprendere le fila del discorso nel torneo dalla pazza rimonta realizzata con il Bournemouth (da 0-3 a 3-3), ben sapendo che anche contro il nuovo Swansea di Clement potrà fare affidamento su bomber Giroud, alias la versione Cesarini 2.0.
Un'ora prima del tè, oltre ai Gunners, il programma comprende anche cinque sfide tra squadre che ambiscono alla salvezza: è il caso del fanalino di coda Hull City del neo tecnico Marco Silva, che al suo esordio nel massimo campionato inglese vuole raccogliere tre punti vitali nello scontro da 'nuovelle vague' della panchina contro il Bournemouth del giovane Eddie Howe.
Per ovvi motivi, essendo inguaiati come le Tigers in 'relegation zone', anche Sunderland e Crystal Palace chiedono passi avanti decisi in graduatoria da questo turno: i Black Cats dovranno superare l'ostacolo Stoke City, mentre la squadra di Sam Allardyce cerca il rilancio al London Stadium contro il West Ham dell'insubordinato Payet.
Situazione un po' più confortevole, ma nemmeno di molto, per Watford e Middlesbrough, entrambi in evidente deficit di risultati e pronti a riscattarsi sancendo la crisi conclamata del diretto avversario; più su, a relativa distanza di sicurezza dagli Inferi della Championship, ecco la sfida da Purgatorio tra Burnley e Southampton.
Il sabato si chiude con il derby italiano tra Leicester City e Chelsea, la sfida che mette di fronte l'eccellenza tricolore in panchina di Claudio Ranieri, insignito da poco del premio di miglior tecnico del 2016, e Antonio Conte, il boss indiscusso del campionato mondiale degli allenatori che ha ricevuto il terzo 'Manager of the Month' consecutivo.
La sveglia domenicale, quindi, suona puntuale alle 14.30, quando sul tappeto verde di Goodison Park si staglieranno le figure di 22 uomini a rappresentare Everton e Manchester City: da una parte i Toffees all'inseguimento del sogno europeo, dall'altra i Citizens per continuare a chiamare sogno un'aspirazione che sta diventando complesso di inferiorità.
Dopo aver ripreso a correre il Tempo si ferma a Old Trafford per contemplare il derby d'Inghilterra che mette di fronte Manchester United e Liverpool, i due club più titolati d'oltremanica. Ma se il passato è indiscutibilmente glorioso, il presente deve tornare ad esserlo, da subito, per entrambi: facile pensare, quindi, che Jurgen Klopp, secondo in classifica a -5 dalla vetta ma ancora malconcio per l'amaro intermezzo di Coppa, voglia estromettere dal cerchio magico dei contendenti al titolo José Mourinho, tornato minaccioso in virtù delle nove vittorie consecutive messe in fila in tutte le competizioni.
CLASSIFICA - Chelsea 49; Liverpool 44; Tottenham 42; Manchester City 42; Arsenal 41; Manchester United 39; Everton 30; WBA 29; Bournemouth 25 Southampton 24; Stoke City 24; Burnley 23; West Ham 22; Watford 22; Leicester City 21; Middlesbrough 19; Crystal Palace 16; Sunderland 15; Swansea 15; Hull City 13