Prato, Radici: "Salvezza incredibile. Serve un monumento per Monaco"
Il presidente del Prato Nicola Radici ha parlato della salvezza strappata nei play out contro il Tuttocuoio: “Non ero tornato un anno fa a Prato per salvarmi, però ho scelto di rimboccarmi le maniche anche se le cose non sono andate bene e per questo non ho molto da festeggiare. Dopo 13 giornate eravamo retrocessi perché l'ambiente era disintegrato, avevo cambiato tre allenatori e c'era una situazione al limite dell'impossibile. Poi abbiamo fatto una rimonta incredibile in cinque mesi, un'impresa che entra nella storia del calcio. Bisogna fare un monumento a mister Monaco che mi ha tolto le castagne dal fuoco per il secondo anno di fila. Il suo curriculum parla per lui, però paga il fatto di essere una persona riservata e semplice, ma con un grande carattere.
Ha ridato tranquillità e ha ricostruito un team secondo le sue caratteristiche. - continua Radici come riporta Tuttolegapro.com - La squadra a gennaio è stata modificata, ma non così tanto quanto pensiamo. Abbiamo cambiato 2-3 titolari, mentre altri erano arrivati già prima fra novembre e dicembre. Sicuramente la sessione invernale chi ha permesso di avere alternative preziose però non boccerei il mercato di agosto. La realtà è che mister Monaco ha rivalutato buona parte della rosa”.