Play-off Lega Pro, la Reggiana pareggia e va ai Quarti. Top&flop della gara
Nonostante la mole di gioco creata, la Juve Stabia non è andata oltre lo 0-0 nel ritorno degli Ottavi dei play-off valevoli per la promozione in B, contro una Reggiana che aveva già vinto con un gol di scarto la gara di andata. A Castellammare i granata hanno attuato una fase difensiva quasi perfetta, al di là del gol di Ripa non concesso dall’arbitro Pagliardini di Arezzo. I campani dovevano vincere, ma l’imprecisione li ha condannati soprattutto nel secondo tempo. La Juve Stabia, che schiera Santacroce terzino destro al posto dello squalificato Cancellotti, deve vincere, mentre la Reggiana attua una fase difensiva abbastanza precisa. I campani creano in velocità le premesse per andare in rete, con un tiro di Ripa oltre la traversa, mentre la Reggiana con un tiro di Cesarini di poco a lato va vicino al vantaggio per i suoi. Al 21’ i locali sono pericolosissimi con Marotta che cerca Lisi ma trova la chiusura in diagonale di Spanò, poi al 30’ l’arbitro Pagliardini non accorda agli stabiesi un gol che in presa diretta sembrava regolare: cross di Marotta, colpo di testa di Ripa, il pallone finisce in rete, ma la rete viene annullata per sospetto fallo sul difensore Spanò. Nella ripresa la Juve Stabia ricorre ai tentativi da lontano come al 50’ quando il tiro di Izzillo trova la plastica parata di Narduzzo. C’è qualche puntata in contropiede di Marchi per la Reggiana, ma la Juve Stabia gioca come primo cambio il secondo attaccante Paponi, cercando di mettere pressione agli emiliani. A metà secondo tempo Mastalli mette un pallone pericolosissimo al centro per Ripa che non riesce ad arrivarci, e la Reggiana si salva, come avviene all’83’: cross di Liviero e stacco del solito Ripa che manda clamorosamente a lato. Nel recupero ancora un tiro da lontano di Liviero, ma la palla finisce fuori bersaglio e la Reggiana (che con Guidone fallisce il gol della sicurezza) festeggia l’ingresso nei Quarti.
IL TABELLINO DELLA GARA
JUVE STABIA: Russo 6, Santacroce 6 (64’ Paponi 5,5), Liviero 5, Capodaglio 6, Atanasov 6, Morero 6, Mastalli 6,5, Izzillo 6 (83’ Rosafio ng), Ripa 5,5, Marotta 6, Lisi 6 (76’ Cutolo 6). Allenatore: Guido Carboni 5.
REGGIANA: Narduzzo 6,5, Spanò 6, Panizzi 6, Bovo 5,5, Sabotic 6, Trevisan 6 (75’ Lombardo 6), Cesarini 6, Genevier 6, Marchi 6 (81’ Maltese ng), Carlini 6,5 (86’ Guidone ng), Sbaffo 6. Allenatore: Leonardo Menichini 6.
Arbitro: Pagliardini di Arezzo 6.
NOTE: ammoniti Panizzi (Re), Morero (JS), Carlini (Re), Spanò (Re), Narduzzo (Re), Lombardo (Re), Sabotic (Re). Osservato un minuto di raccoglimento per ricordare l’ex arbitro Stefano Farina, scomparso ieri.
TOP
Carlini (Reggiana): impiegato in una posizione non propriamente sua, quella di centrocampista interno, si fa trovare pronto nel dare un appoggio ai compagni, e recupera molti palloni. UMILE
Mastalli (Juve Stabia): comincia a centrocampo, per poi adattarsi sulla destra quando esce Santacroce. Brilla per impegno, scaraventa qualche pallone interessante verso l’area piccola reggiana, ma invano. DETERMINATO
Narduzzo (Reggiana): sicurissimo tra i pali, nei pochi tentativi in cui gli stabiesi indirizzano palla nello specchio della porta. PRONTO
FLOP
Liviero (Juve Stabia): spinge parecchio, ma finisce per sbagliare molti traversoni al centro. Un passo indietro sotto l’aspetto della precisione. FRENETICO
Bovo (Reggiana): dei centrocampisti emiliani è forse quello che soffre di più il ritmo che il campo di Castellammare richiede, e subisce l’aggressività degli avversari. IN RITARDO
Ripa (Juve Stabia): almeno un paio di occasioni sprecate in zona gol, al di là della rete che non gli è stata concessa dall’arbitro. Avrebbe potuto fare meglio. IMPRECISO