Pisa no gol: la miglior difesa, il peggior attacco. D'Europa
Miglior difesa, ma anche peggior attacco. La ricetta di Rino Gattuso per il suo Pisa è ormai chiara. Nata anche per le difficoltà di inizio stagione, quando la ristrettezza della rosa non dava grandi alternative: prima non prenderle, poi si cerca anche di segnare. Una filosofia che ha fatto anche la fortuna dei nerazzurri di Toscana, capaci di navigare tutto sommato senza drammi in un mare fino a dicembre che definire agitato sarebbe un eufemismo. Un modo di giocare che dà i suoi frutti, nel bene o nel male. Solo il Bayern, in Europa, ha fatto meglio del Pisa: confrontando la Serie B con i primi cinque campionati del Vecchio Continente, i ragazzi di Gattuso vantano infatti la seconda miglior difesa in assoluto. Appena 15 gol subiti, in 26 giornate. Meglio il Bayern Monaco, con 13 gol al passivo; ma in 21 giornate e quindi almeno un paio di gol nelle prossime cinque gare anche l'armata di Ancelotti potrebbero subirle. Per il resto, meglio il Pisa della Juventus, che alla 25^ di Serie A vanta 17 gol subiti. Come il Pisa, il Villarreal in Liga: 15 gol subiti, ma in 23 gare. Diciotto reti al passivo, invece sia per Chelsea e Tottenham, alla 25^ di Premier League, che per il PSG, alla 26^ di Ligue 1.
Nessuno come il Pisa, o quasi, nel bene. Ma anche nel male: perché, a guardare i numeri, Gattuso & co "vantano" anche il peggior attacco dei vari campionati considerati. E qui nessuno ha fatto meno bene: appena 11 gol fatti in 26 giornate. Numeri difficili anche solo da spiegare. Otto volte zero a zero, venti risultati "no gol", solo una partita (vittoria 2-1 con l'Ascoli) in cui il Pisa abbia fatto o subito due gol. In Serie A, per capirsi, l'Empoli ha messo a segno 15 gol; in Spagna, il fanalino di coda è il Leganes con 16 gol. In Bundes c'è il Darmstadt con appena 14 gol (sempre 21 giornate), in Premier il Middlesbrough a 19 reti. In Ligue 1, il Nancy a 18 gol. Nessuno come il Pisa, in sostanza, nel bene o nel male. Con la difesa della squadra di Gattuso che è stata l'ancora di salvezza del Pisa nei momenti di difficoltà di questa stagione. E la pochezza offensiva che in questo finale di stagione potrebbe invece diventare zavorra, se non risolta. È la dura la legge del gol, in fin dei conti.