Pescara, Zeman: "Situazione già compromessa dall'inizio"
Primo verdetto in Serie A. Il Pescara è la prima squadra a retrocedere in Serie B, dopo la sconfitta di oggi con la Roma. Zedenek Zeman ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la gara dell'Adriatico: "I bilanci si fanno alla fine. Penso che la situazione era compromessa dall'inizio. Se non si vince è difficile. Penso che abbiamo sbagliato le partite con Chievo e Sampdoria dove potevamo fare di più".
E' stato sopravvalutata la rosa?
"Visti i risultati penso di sì. Ma non è il discorso di essere sopravvalutata. Era una squadra dove a gennaio sono arrivati giocatori esperti che non son riuscito a far giocare. Gilardino per me è un attaccante e noi abbiamo avuto diversi problemi in attacco".
Stasera i primi venti minuti complicati.
"Penso che la Roma è una grande squadra. Poi abbiamo preso due gol al 44' del primo tempo. Prendere tre gol su contropiede dell'avversario non è mai positivo".
I tanti spazi a disposizione dell'avversario.
"Penso che cambieremo tanto perchè questa squadra non l'ho costruita io però nonostante tutto può giocare a calcio. Abbiamo creato tante occasioni con la Roma poi mancano tanti attaccanti che la spingono dentro. Dispiace che Gilardino sia stato operato e non si è messo a disposizione".
Prossimo anno al comando del Pescara?
"Per me non c'è dubbio, ho firmato anche per il prossimo anno. C'è sempre la società che può ripensarci".
Vi state gi?
"Ne abbiamo visti tanti. Sull'elenco ho più di cinquanta giocatori, vedremo se saranno quelli giusti".
La vicenda di Dzeko?
"In campo non l'ho vista. Son cose che non mi piacciono ma capisco i giocatori. E' normale che il giocatore tenga a essere capocannoniere".