Parma, Ferrari: "Ci mettiamo faccia, noi responsabili. Faggiano ha rinnovato"
"La proprietà sente doveroso metterci la faccia quando le cose non vanno perché i primi responsabili siamo noi". Conferenza stampa in casa Parma, a prendere la parola è stato il vicepresidente Marco Ferrari. Ecco quanto riportato da parmalive.com: "Abbiamo preso tre begli schiaffi che ci hanno portato in una situazione diversa rispetto a quella di qualche settimana fa. Ci dispiace soprattutto per i tifosi che ci stanno seguendo. E' successo che non siamo stati abbastanza bravi, a novembre avevamo un obiettivo ambizioso, abbiamo creduto in questa rincorsa e probabilmente ci ha logorato, ora ci troviamo a 10 punti ed è molto difficile pensare di arrivare primi. Questo è il momento della critica, i tifosi possono essere delusi però noi non possiamo esserlo, la sconfitta di domenica brucia ma siamo qui per ripartire sapendo di credere ancora nell'obiettivo stagionale, e ci crederemo fini all'ultima partita. Abbiamo due punti fermi: il mister e lo staff, siamo soddisfatti del suo impatto e del suo lavoro. Il secondo è il ds Faggiano, su cui la società ha esercitato l'opzione per il rinnovo, siamo soddisfatti per il suo lavoro. Prenderei in giro me stesso a pensare che sia praticabile il primo posto, inoltre vincere aiuta a vincere.
Dobbiamo affrontare tutte le partite per vincere, se poi faremo i playoff siamo una squadra forte, e tutti dovranno preoccuparsi di noi. Dobbiamo metabolizzare quanto successo, ma è giusto che ci siano critiche, i giocatori e la società devono prendersele. E' bello vincere ma è ancor più bello il gusto della rivincita. Ricordo le settimane precedenti al derby, pensavamo di perdere ma non è andata così, deve esserci questo spirito per dare qualcosa di più. La vittoria del Venezia ci dà la possibilità e il dovere di concentrarsi solo su di noi, molte energie le abbiamo sprecate su di loro ma il Parma deve pensare soltanto al Parma e al suo futuro. Se sapremo fare questo recupereremo tutti i giocatori e potremo raggiungere il nostro obiettivo in un modo ancor più bello. E' un'annata strana, si alterano momenti belli e brutti. Io il funerale al Parma ancora non lo farei".