Panchine, la via è tracciata: Spalletti, Di Francesco e... Bucchi
Il giro di allenatori parte dall’Inter e sembra avere ormai compiuto i suoi passi decisivi. Posta la volontà dei nerazzurri di portare a termine l’incessante ma disperato corteggiamento ad Antonio Conte, sempre più propenso a proseguire la sua avventura al Chelsea dietro le rassicurazioni di Abramovich, il profilo di Spalletti sembra essere quello designato per la ristrutturazione programmata dai nerazzurri. Del resto, l’esperienza del tecnico di Certaldo in giallorosso è ormai agli sgoccioli, e la concentrazione capillare nel raggiungimento dell’obiettivo per i capitolini va ad onore e merito del professionista ma non inficia affatto l’accordo tra le parti frutto degli incontri delle passate settimane, quasi mesi.
Una via maestra ormai battuta, che determinerà l’avvio di un mercato in cui i milanesi stanno autopredisponendosi un ruolo da assoluti protagonisti. Alla stessa maniera va ormai delineandosi la situazione a tinte giallorosse, con Monchi assolutamente vigile sulla situazione dell’amico Emery, ma indirizzato anche nel concreto a portare a termine il corteggiamento ad Eusebio di Francesco. E’ il tecnico del Sassuolo, più ancora di Paulo Sousa, il profilo giusto per il nuovo capitolo dell’era Pallotta. Un salto in avanti che va di pari passo con le ambizioni dell’ex giocatore dei giallorossi, e con la contestuale ricerca sul mercato di un profilo adatto anche da parte degli emiliani con vista sul prossimo campionato: Christian Bucchi ha le qualità per raccoglierne l’eredità, comunque vada a finire la sua folle corsa play off alla guida del Perugia e nonostante la corte serrata di un Bari che vuole tornare a pensare in grande.