Panchina d'Oro. Alla toscana
di Marco Conterio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Terra d'allenatori, la Toscana. Maurizio Sarri è napoletano di nascita ma toscano d'adozione visto che nel Granducato è cresciuto, è diventato uomo, allenatore. Massimiliano Allegri, secondo classificato, è uomo di scoglio, di Livorno. Toscano di nascita. E se in Serie B la panchina d'argento è andata a Ivan Juric, quella d'oro di Lega Pro è stata di Leonardo Semplici, tecnico della Spal dei miracoli. Che è salito in cadetteria e che ora è secondo in classifica in B dietro al Frosinone dopo il ko all'ultima giornata. In Serie A, peraltro, la seconda forza è la Roma di un altro toscano come Luciano Spalletti, segno che Coverciano ha scelto probabilmente la casa giusta. Firenze. La toscana. Terra di una panchina dorata.
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