Palermo, Tedino: "Contraccolpo? La società non c'entra nulla"
Dopo la deludente sconfitta per 0-3 contro il Cittadella in casa, il tecnico del Palermo Bruno Tedino ha commentato la debacle del Barbera ai microfoni di Sky Sport: "Contraccolpo psicologico per le vicende societarie? No, sarebbe molto grave. La società e la proprietà non c'entrano nulla, siamo noi che andiamo in campo e abbiamo il dovere di onorare questa maglia. Lo abbiamo fatto per un tempo, giocando una buonissima mezzora, poi siamo stati poco squadra e ci siamo innervositi: non abbiamo più preso una palla in mezzo al campo, il Cittadella ha avuto più fame e quando si perde bisogna anche dire che si perde meritatamente. Siamo stati poco incisivi e cattivi negli ultimi venti metri, lo abbiamo pagato a caro prezzo perché il Cittadella è una squadra forte e lo avevo detto ai ragazzi. Calcio di rigore? Siamo qui per parlare della prestazione".
Sull'ambiente e la tifoseria del Palermo: "Le curve sono state le migliori in campo, ci hanno incitato dall'inizio alla fine, non hanno mai tifato contro anzi hanno avuto un atteggiamento positivo. Siamo noi che dovevamo trascinare tutti in questo momento. La tifoseria è stata molto calda e mi dispiace che la prestazione sia stata sottotono. Poteva essere una grande festa".