Palermo-Macedonia, sfida per Nestorovski. Ma non per Trajkovski
Che Ilija Nestorovski sia un calciatore fondamentale per il Palermo non lo si scopre certo oggi. Sono i numeri a dirlo visto che su 15 reti stagionali dei rosanero otto portano la firma del centravanti macedone e hanno contribuito a conquistare ben 12 dei 21 punti totali della squadra in classifica. Una dipendenza evidente a cui il tecnico Bruno Tedino non ha ancora trovato rimedio, vista anche la mancanza di un giocatore con le stesse caratteristiche in rosa. Il macedone inoltre in questa stagione veste anche il ruolo di capitano e parla da leader come nell'ultima intervista, rilasciata ieri, a La Gazzetta dello Sport dove l'attaccante spiega: “Mi piacerebbe eguagliare i 30 gol di Toni perché voglio entrare nella storia del Palermo, sarebbe fantastico poter replicare quanto fatto da lui anche se ho meno gare a disposizione. Mercato? Volevo aiutare questa società perché mi ha dato la possibilità di giocare in Serie A, sento di avere un debito da ripagare riportandola dove merita”.
Il Palermo senza di lui, Nestorovski ha saltato tre gare fra convocazioni in Nazionale e squalifica, soffre e fatica a segnare e vincere e per questo il presidente Maurizio Zamparini, dopo non essere riuscito a convincere la Lega B a rinviare le gare del Palermo in concomitanza con gli impegni delle squadre nazionali, ha provato a giocarsi una nuova carta scrivendo direttamente alla Federcalcio macedone per chiedere che Nestorovski venisse dispensato dalle prossime amichevoli e potesse essere regolarmene in campo a guidare la squadra di Tedino. Una richiesta singolare, forse anche azzardata - che escludeva l'altro macedone di casa Palermo Aleksandar Trajkovski, ritenuto a torto o ragione più facilmente sostituibile nello scacchiere tattico rosanero -, ma che non ha dato il risultato sperato visto che la Macedonia ha regolarmente convocato i due calciatori per l'amichevole contro la Norvegia.
Zamparini, e il Palermo, deve così incassare un'altra sconfitta sul fronte nazionali e dovrà fare di necessità virtù ormai fino al termine del 2017, continuando però nella sua battaglia affinché, se proprio non si può sospendere tutta la Serie B, si possano rinviare almeno le gare dei rosanero per cercare di mantenere un minimo di regolarità visti i tanti calciatori che potenzialmente il Palermo dovrebbe concedere, e ha già concesso, alle varie Nazionali sparse per l'Europa.