Nocerina, Cavallaro pronto a tornare. Oggi l'incontro decisivo
Fonte: La Città
Manca solo l’ufficialità, ma il matrimonio tra la Nocerina e Giovanni Cavallaro si farà. L’esterno d’attacco siciliano oggi incontrerà i dirigenti molossi per definire l’operazione. Cavallaro per tornare a Nocera avrebbe anche accettato di ridursi lo stipendio, dando cosi quel segnale che il ds Alessandro Battisti attendeva per concludere l’acquisto. I rossoneri, cosi, lunedi prossimo inizieranno la nuova stagione con un top player per la categoria. In sede ci saranno allenamenti e test atletici per un paio di giorni, poi la sera di mercoledì 26 il gruppo si sposterà a Buccino, dove rimarrà fino al 14 agosto. A quanto si sa, una prima amichevole si svolgerà proprio lì, al campo “Paolino Via” contro il Valdiano, ma andrebbe collocata in una data adatta.
Al di là di questo, la Nocerina versione 2017-2018 dovrà dimostrare di voler veramente puntare al raggiungimento della promozione in Serie C: per ora sono arrivati alla corte di Massimo Morgia i trequartisti Silvestro e Russo, e i difensori Manzo e Mautone, ma saranno necessari altri rinforzi per completare tutti i reparti. Per quello che riguarda la prima linea entro la settimana la Nocerina dovrebbe procedere alle riconferme di De Iulis e di Alvino, ma per quanto riguarda l’eventualità che arrivi un altro esterno, tutto ruota intorno a Giovanni Cavallaro, che non ha ancora trovato l’accordo con i rossoneri: se dovesse saltare, allora tornerebbe in auge il nome di Vincenzo Pepe, il rifinitore che già in Lega Pro aveva fatto parte della vecchia società. In linea mediana bisogna lavorare di più: c’era un’idea che portava a Giuseppe Ausiello, ma per affiancare il riconfermato Coppola ci sono ora altre opzioni più probabili, quella che porta a Lorenzo Cecchi, già allenato in passato da Morgia a Pistoia, e quella che invece porta a Massimiliano Marsili, già a Nocera Inferiore ai tempi della B. Altra possibilità sarebbe costituita da Riccardo Berardino, calciatore bravo anche a fare il trequartista e conosciuto dal consulente di mercato Battisti. In retroguardia, due centrali non bastano: per rinforzare il reparto piace sempre Raffaele D’Orsi, che ha giocato sempre come difensore centrale, e c’è anche l’idea Claudio Sciannamè, calciatore ex Siracusa, molto più duttile di D’Orsi perché in grado anche di giocare esterno sinistro. In porta è arrivato Guido Mennella, classe 1997, ma occorre un altro estremo difensore della stessa fascia di età.