Nketiah, il predestinato. 1° bomber Gooner nato dopo l'arrivo di Wenger

L'uomo del giorno in Inghilterra si chiama Edward Nketiah. Nato il 30 maggio 1999 il giovane attaccante, prima di ieri sera aveva assaggiato il campo con la maglia della prima squadra dell'Arsenal solo per una manciata di minuti in Bielorussia, lo scorso 28 settembre contro il BATE Borisov in Europa League.

Contro il Norwich City, sesto in classifica in Championship, l'Arsenal stava rimediando una clamorosa sconfitta casalinga, che sarebbe valsa l'eliminazione dalla Coppa di Lega. La scelta di Arsène Wenger di regalare i primi cinque minuti all'Emirates al ragazzino di origine ghanese si è rivelata decisiva per i Gunners e per lo stesso giocatore. Ma nessuno si poteva aspettare un impatto simile: 15 secondi dall'ingresso in campo impiegati per segnare la rete del 2-2. Sei minuti di tempi supplementari per ribaltare l'incontro e mandare l'Arsenal avanti.

Edward Nketiah diventa così il primo marcatore dell'era Wenger ad essere nato dopo l'insediamento del tecnico francese sulla panchina dei londinesi (1° ottobre 1996). Numeri da predestinato per un attaccante che in questi anni ha fatto sfracelli nelle giovanili: 24 reti in 28 partite con l'Under 18 nel 2015/16, 20 reti con la squadra riserve l'anno scorso, più altri 3 in 6 partite in questo inizio stagione. Facile ipotizzare che il suo inserimento in prima squadra diventi stabile entro la fine dell'anno. L'Arsenal si ritrova una vera pepita, lasciata incredibilmente dal Chelsea. Sì, perché Nketiah è un prodotto dei blues che evidentemente non ci hanno creduto troppo, lasciandolo libero a 15 anni.